OPERE PUBBLICHE

Contursi, lo svincolo un sogno: non bastano 12 anni

I geologi non rilevano un corso d’acqua: due varianti

CONTURSI TERME - Ci sono voluti dodici anni dal finanziamento del Contratto d’Area nel cratere salernitano per l’inizio dei lavori di un maxi-progetto di circa 4milioni e mezzo di euro erogati dallo Stato per la realizzazione del nuovo svincolo stradale della città di Contursi Terme e di adeguamento alla viabilità di collegamento all’area industriale, all’area Pip e alla zona termale della cittadina della Valle del Sele, nel tratto che collega lo svincolo autostradale dell’A2 del Mediterraneo, con la strada provinciale 429 e la strada statale 691 Fondo Valle Sele, in località Monticello. Nel nuovo capitolo italiano della malaburocrazia c’è un’opera pubblica che viene a costare, a causa di due varianti al progetto, ben quattro milioni e mezzo di euro. Perchè? È naturale la domanda, incredibile la risposta. Allo svincolo di Contursi Terme, una delle capitali italiane delle acque termali, chi progettò l’opera non si “accorse” di una falda acquifera (e nella città delle terme non poteva essere mica petrolifera) e della tubazione principale della condotta idrica. Un assurdo tutto italiano: dodici anni di lavoro rimasto imbrigliato dall’assurda scoperta.

Quando, in pratica, tecnici e ingegneri hanno scoperto la presenza di una falda acquifera e di una tubazione principale della condotta idrica che interessano l’area oggetto dei lavori: effettuate negli anni ben due varianti al progetto, rispettivamente di due e tre milioni di euro, per un costo complessivo del progetto di 4.469.960 euro. Un mega progetto importante coordinato dal dirigente del settore viabilità e trasporti della Provincia, Domenico Ranesi, nato 20 anni fa con la stipula del Contratto d’Area della Provincia di Salerno per agevolare la localizzazione di nuove iniziative imprenditoriali sul territorio delle quattro aree industriali del cratere, Contursi Terme, Buccino, Oliveto Citra e Palomonte. L’istituzione del Contratto d’Area fu completata nel 2004, a cui si seguì un protocollo nel 2007 per finanziare le nuove aziende per il cratere.

Mariateresa Conte

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