Controlli sui mercatali di Torrione

In quindici non versavano la Tosap. Hanno regolarizzato e da oggi torneranno

Temendo momenti di tensione o tafferugli, ieri mattina, a presidiare il mercato di Torrione, c’erano, oltre ai vigili urbani, anche gli uomini della Guardia di Finanza, i carabinieri e la polizia. Ma per fortuna, il loro intervento non è stato necessario, dal momento che i quindici mercatali a cui era stato interdetto l’accesso, perchè debitori di diverse rate Tosap al Comune, non hanno protestato ed hanno accettato il “blocco”. Il merito è dell’Anva Confesercenti, il cui presidente provinciale, Aniello Ciro Pietrofesa, ha lavorato per oltre una settimana con l’intento di trovare una mediazione tra le posizioni - giuste - di Palazzo di Città e le difficoltà economiche degli ambulanti. Il tutto è coinciso con l’avvio dei lavori di rifacimento della pavimentazione di via Robertelli nel settore che ospita i banchi di frutta, verdura e pesce dove, per via del ristagno dell’acqua, erano stati segnalati diversi disservizi. «Il trasferimento è avvenuto senza che si verificasse alcun problema - ha sottolineato Pietrofesa - Così come non c’è stato alcun disordine tra i mercatali che non hanno potuto esporre la propria merce perchè inadempienti». Dei quindici “irregolari”, quattordici hanno versato al Comune il dovuto e già da oggi potranno ritornare a lavorare a Torrione. Il massimo dell’evasione l’ha raggiunto un operatore che non pagava la Tosap da quattro anni, mentre per gli altri si parla di rate arretrate relative al 2012 ed al 2013. «E’ un problema di natura economica - ha spiegato Pietrofesa - Per questo abbiamo chiesto all’amministrazione di modificare i termini di pagamento. Anzichè ogni tre mesi, creare bollettini mensili che sono meno gravosi per le tasche degli ambulanti soprattutto in un momento di crisi. Inoltre in questo modo si potrebbe consentire ai vigili urbani di monitorare ogni trenta giorni, la presenza dei venditori e la regolarità della loro posizione. Il Comune ha dato il via libera e sta già organizzando una speciale task force della polizia municipale, che sarà chiamata a verificare non solo i mercati ma anche gli altri ambulanti, una soluzione che non può che vederci soddisfatti, dal momento che da anni ci battiamo per il rispetto della legalità e delle regole». L’Anva Confesercenti chiede però a Palazzo di Città un impegno maggiore per rendere migliori le aree di tutti i mercati cittadini, in ognuna delle quali si registrano quasi quotidianamente disagi. «Siamo partiti con Torrione, ora ci auguriamo che il sindaco provveda alla risistemazione anche di altre zone, in modo da rendere migliori le condizioni di lavoro dei venditori».(b.c.)

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