l’ex comandante della forestale

Controlli su un lido, Santoro prosciolta

CAPACCIO. Dopo la condanna per concussione e il recente rinvio a giudizio con l’ipotesi di corruzione, per Marta Santoro arriva anche un decreto di archiviazione che la proscioglie dall’accusa di...

CAPACCIO. Dopo la condanna per concussione e il recente rinvio a giudizio con l’ipotesi di corruzione, per Marta Santoro arriva anche un decreto di archiviazione che la proscioglie dall’accusa di abuso d’ufficio nata dalla denuncia di un imprenditore balneare di Eboli.

Il procedimento giudiziario ha avuto origine dai controlli che l’ex comandante della stazione della Forestale a Foce Sele stava eseguendo lungo il litorale ebolitano, sia sui lidi che sulla pineta. Era il mese di gennaio quando arrivò con una pattuglia davanti allo stabilimento Arenella di località Lago Aversana, per mettere sotto sequestro le sbarre collocate dall’amministrazione comunale e che delimitavano l’accesso al viale che conduce al lido. Secondo la ricostruzione fatta nella denuncia, l’ufficiale spiegò che anche le sbarre poste davanti al poligono militare di tiro sarebbero state sequestrate e poco contava che, nelle sue rimostranze, il gestore dello stabilimento spiegasse che quelle delimitazioni erano state previste per ragioni di sicurezza, con l’intento di limitare sia la presenza di prostitute sia lo sversamento abusivo di rifiuti.

Dopo quell’intervento ve ne fu un altro nei giorni successivi, anch’esso dovuto, secondo l’imprenditore, a un accanimento della comandante legato a screzi con il Comune di Eboli. Di qui l’accusa di abuso d’ufficio, che il giudice delle indagini preliminari Elisabetta Boccassini ha però archiviato, prendendo atto che quell’attività di controllo non era iniziativa della Forestale ma era stata richiesta dalla Procura, come hanno confermato le deleghe di indagini depositate dal difensore Michele Sarno. Nello stesso verbale di accertamento, spiega il gip, «si legge che il detto accesso e il successivo sequestro venivano eseguiti a seguito di accertamenti disposti dalla Procura lungo il litorale di Salerno. (c.d.m.)

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