Controlli e sequestri nelle guardie mediche 

I Nas hanno trovato carenze igieniche, mancanza di strumenti e farmaci privi delle fustelle nei presìdi di Pagani e Sant’Egidio

Controlli alle guardie mediche di Pagani e Sant’Egidio del Monte Albino, i Nas scoprono diverse irregolarità, dagli arredi sporchi alla mancanza dello strumentario fino ai medicinali non conformi. La situazione peggiore riscontrata è quella della struttura di via Olivella a Pagani. Qui, i carabinieri del nucleo antisofisticazione e sanità hanno sequestrato 32 confezioni di farmaci privi di fustelle e della prevista indicazione “per uso ospedaliero”, nonché hanno rilevato varie criticità strutturali ed igienico sanitarie, che sono state segnalate subito ai competenti uffici per gli immediati provvedimenti risolutivi.
Gli uomini del maggiore Vincenzo Ferrara in particolare hanno trovato le confezioni di farmaci senza l’indicazione “per uso ospedaliero” come invece avrebbe dovuto essere, ma confezioni “normali”, di quelle che sono soggette a rimborso a carico del servizio sanitario nazionale e prive del relativo bollino farmaceutico, la cosiddetta fustella, che era stato rimosso. Sono in corso indagini per stabilire cosa sia accaduto con questi medicinali, e soprattutto quale trafila abbiano seguito per finire in una guardia medica.
I militari hanno inoltre trovato arredi ed apparecchiature vecchi e sporchi, mancanza dello strumentario medico, estintori con la revisione scaduta e mancanza del servizio igienico per i medici. Il tutto è stato segnalato alla direzione generale dell’Asl Salerno per i provvedimenti di competenza. Certo è che una situazione del genere in un presidio che deve assicurare prestazioni mediche a tutte le ore e a un’utenza diversificata non è giustificabile.
Nella guardia medica a Sant’Egidio del Monte Albino, invece, i carabinieri del Nas hanno segnalato alla direzione generale dell’Asl Salerno varie criticità igienico sanitarie e strutturali trovate nel presidio sanitario. I militari del nucleo antisofisticazione e sanità hanno riscontrato l’assenza della cartellonistica indicante le vie di esodo, l’assenza luci di emergenza e, soprattutto, la mancanza dello strumentario medico. I sanitari in servizio nelle due guardie mediche, quindi, sarebbero stati costretti a utilizzare gli strumenti “di lavoro” personali per poter dar corso alle prestazioni che devono essere garantire dal presidio. Una vicenda che interesserà la direzione strategica dell’Asl che avrebbe assicurato ai carabinieri la celere risoluzione del problema. Viene da chiedersi, però, come mai si è dovuto attendere l’arrivo del Nas per risolvere un problema di dotazione basilare per una guardia medica, da quanto tempo queste carenze esistevano e, se segnalate, chi non ha provveduto per tempo.
Sempre nell’Agro, poi, gli uomini del maggiore Vincenzo Ferarra hanno controllato una macelleria a Scafati, sequestrando 30 chili di salumi sottovuoto, anche in questo caso, come in tanti altri riscontrati negli ultimi mesi, perché privi di tracciabilità. Il responsabile alla vendita non è riuscito a fornire la documentazione prevista per risalire a tutti i passaggi che hanno portato il prodotto nel banco della macelleria e hanno contestato al titolare una sanzione da 1.500 euro. Anche in questo settore continueranno i controlli dei militari in tutto il comprensorio dell’Agro nocerino.
Salvatore De Napoli
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