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Controlli antiprostituzione: sette denunce

Una brutta sorpresa attendeva gli habitué del sesso a pagamento in litoranea. Una task-force dei carabinieri ha controllano decine di clienti delle prostitute, elevando pesanti sanzioni...

Una brutta sorpresa attendeva gli habitué del sesso a pagamento in litoranea. Una task-force dei carabinieri ha controllano decine di clienti delle prostitute, elevando pesanti sanzioni amministrative a chi è stato sorpreso a contrattare la prestazione sessuale.

I militari della compagnia di Battipaglia, diretta dal capitano Giuseppe Costa, hanno fatto multe, in violazioni alle apposite ordinanze sindacali, per un totale di 28mila euro. Una dura stangata per chi è consueto frequentatore delle prostitute. Nel corso dei controlli straordinari eseguiti da Zona Lago di Battipaglia fino a Magazzeno di Pontecagnano, i carabinieri hanno controllato ventuno giovani donne di nazionalità rumena e bulgare. Sette di loro sono state denunciate per inosservanza del divieto di ritorno nei comuni di Battipaglia e Pontecagnano. Per altre dodici, invece, è stato avviato il procedimento amministrativo per la richiesta di divieto di ritorno nei due comuni costieri. Nella retata dei carabinieri sono finite anche due ragazze rumene che si prostituivano da qualche tempo sul litorale, già colpite da un ordine del prefetto di Salerno di lasciare il territorio italiano. Le due giovani prostitute sono state accompagnate al Cie (Centro di identificazione ed espulsione) di Bologna. L’attività di controllo straordinario dei carabinieri si è resa necessarie per la presenza continua e numerosa di donne dell’Est che “vendono” il proprio corpo sulla strada della litoranea, frequentata in questo periodo da numerosi turisti e bagnanti. L’arma usata dai carabinieri sono state le due ordinanze sindacali dei primi cittadini di Battipaglia e Pontecagnano che punisce chi si intrattiene con prostitute solo per contrattare la prestazione sessuale.

Massimiliano Lanzotto