IL BLITZ

Controlli anti abusi edilizi a Centola: scattano venti denunce 

I carabinieri hanno posto sotto sequestro immobili per 2 milioni e mezzo di euro

CENTOLA. Blitz anti-abusi edilizi nel basso Cilento. Oltre venti persone denunciate nell’ultimo mese dai carabinieri delle compagnie di Sapri e Vallo della Lucania.
L’operazione ha interessato i comuni di San Giovanni a Piro, Centola, Torre Orsaia, Pisciotta, Ascea e Casalvelino. I militari dell'Arma diretti sul posto dai capitani Michele Zitiello e Mennato Malgieri hanno denunciato complessivamente 20 persone e posto sotto sequestro diversi immobili per un valore complessivo di oltre 2 milioni e mezzo di euro. Muri, staccionate, scalinate ma anche case rurali e abitazioni estive.
Tutto costruito senza alcuna autorizzazione nel cuore del Parco Nazionale del Cilento. Fino a pochi anni fa molte delle aree oggi sotto sequestro erano una distesa di macchia mediterranea con all' interno solo piccole strutture. Ma in tempi brevi i terreni sono stati venduti e lottizzati, e al posto di ginestre e lentisco sono sbocciate vere e proprie abitazioni.
A Palinuro, ad esempio, i carabinieri hanno sequestrato in località Mingardina due abitazioni realizzate da un imprenditore senza scrupolo originario di Napoli. A Casal Velino e a Pisciotta invece sono finite sotto sequestro due costruzioni che una volta ultimate sarebbero state utilizzate come case-vacanze.

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