«Controllare la potabilità dell’acqua»

A Vietri scatta l’allarme per la richiesta dei comitati ma il sindaco ridimensiona: «Il problema è limitato a una fontanina»

VIETRI SUL MARE. L’Asl di Salerno lancia “un’allerta sanitaria” per l’acqua potabile di Marina di Vietri sul Mare. In una nota dello scorso 27 agosto – sottoscritta dal dirigente medico Giovanni Baldi ed inviata al sindaco di Vietri Francesco Benincasa ed all’Ausino Spa – si sottolinea che l’allarme scaturisce da «esiti analitici non conformi di campioni di acqua potabile della rete idrica cittadina».

In particolare nel documento si specifica: «A seguito delle risultanze analitiche, pervenute dall’Arpac di Salerno e relative a campioni di acqua potabile effettuati lo scorso 25 agosto presso i fontanini pubblici del Comune di Vietri sul Mare, si comunica che il campione prelevato in un punto di Marina di Vietri non è conforme ai parametri microbiologici previsti per legge».

Per questo si chiede di disporre «l’adozione di urgenti interventi, necessari al ripristino della qualità dell’acqua con l’eliminazione delle cause determinanti la riscontrata non conformità al fontanino». Ma il sindaco di Vietri Francesco Benincasa ridimensiona l’allarme. «Il documento dell’Asl è superato da prelievi successivi, effettuati il 28 agosto, che presentano dati migliori – sottolinea – È inutile creare allarmismi. L’acqua della rete Ausino è potabile ed il problema è circoscritto ad un unico fontanino che si trova a Marina di Vietri, vicino al presepe, che è comunque approvvigionato da una sorgente privata».

E ancora tiene a precisare: «Il fontanino in questione è stato chiuso già il 28 agosto ed è stato apposto il cartello di acqua non potabile. Nei giorni successivi è stato tolto sia il tappo che il cartello, che abbiamo provveduto, comunque, subito a ripristinare. In ogni caso la situazione è monitorata costantemente da Arpac, Asl e Ausino».

E intanto il circoscritto allarme lanciato per Vietri ha portato il coordinamento dei comitati dell’acqua del territorio a chiedere all’Ausino, in una nota, «di pubblicare i referti aggiornati delle analisi effettuate sull’acqua potabile e i valori di mercato effettivi delle sorgenti», sottolineando che «le analisi per Vietri, effettuate e pubblicate da Ausino, risalgono al mese di gennaio 2013». Nella nota, inoltre, si precisa che le poche informazioni pubblicate da Ausino sui comuni soci sono «obsolete o non pubblicate». E ancora: «Altro punto dolente è la mancata pubblicazione dei preventivi e dei consuntivi. In una fase storica in cui gruppi industriali, nazionali e stranieri, premono per accaparrarsi le sorgenti possedute dalle società partecipate dagli enti locali, rischiamo che questi soggetti si impadroniscano legalmente, per poche centinaia di migliaia di euro, delle nostre risorse idriche».

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