il fatto

Contro la criminalità in città tornano i “falchi”

Gli agenti sono in servizio alla Squadra Mobile.Grazie al loro intervento preso il rapinatore che ha aggredito dei ragazzini

SALERNO. «La prevenzione da sola non basta per bloccare il crimine. Serve anche la repressione». Ecco allora che la Questura di Salerno rimette in strada, potenziando il settore che farà riferimento alla Squadra Mobile guidata dal vice questore aggiunto Tommaso Niglio, i “falchi”, poliziotti in borghese che perlustreranno le zone più calde della città. Ieri mattina il questore Alfredo Anzalone, approfittando dell’ultima operazione di polizia che ha permesso, in tempo quasi reale, di mettere le manette ai polsi del rapinatore che sabato sera, in piazza della Concordia, ha derubato, sotto la minaccia di una pistola, due giovanissimi a cui ha sottratto i telefoni cellulari, ha illustrato “presentato” gli agenti che saranno «non solo l’orecchio della Squadra Mobile sulla città», come ha affermato Niglio, «ma anche gli occhi e il cervello».

Venticinque i poliziotti senza divisa che, divisi in tre turni giornalieri, presidieranno quelle che sono ritenute, anche in base ai dati forniti dal Ministero degli Interni, le zone più a rischio criminalità della città, da quelle del centro costellate di bar e locali particolarmente frequentate dai giovani, a quelle della periferia dove spesso i residenti lamentano una scarsa presenza di forze dell’ordine. «Abbiamo scelto gente che ha la testa necessaria per fare questo lavoro, personale giovane e motivato e personale più esperto con una struttura di intelligence alle spalle. Insieme saranno una forza e mi piace pensare che questa novità funzionerà», ha affermato il questore.

I falchi viaggeranno a bordo di moto di grossa cilindrata e di scooter in modo da raggiungere facilmente e in brevissimo tempo i luoghi dove è richiesta la loro presenza. Sabato sera è stato grazie al loro veloce intervento, supportato da un’attività di intelligence che ha coinvolto anche i poliziotti di Sarno, che è stato possibile rintracciare e fermare l’autore della rapina ai danni di due adolescenti registrata in pieno centro città nonchè i suoi due complici. Si tratta di un giovane di 23 anni che, armato di pistola, dopo aver messo a segno il suo colpo, ha ceduto la refurtiva ai compagni con cui aveva organizzato il colpo, di 21 e 22 anni, denunciati a piede libero per il reato di ricettazione perchè trovati in possesso dei due cellulari rubati. Ieri, nella stazione ferroviaria di Salerno, è stata ritrovata anche la pistola probabilmente usata per la rapina, un’arma giocattolo che però non sminuisce il reato di cui il giovane che l’ha impugnata si è macchiato.

«L’autore della rapina è stato subito fermato anche grazie a un capo di abbigliamento facilmente individuabile, un giubbino bianco che non ha lasciato alcun dubbio», ha concluso Niglio.