«Contributi per i minori, il bando fantasma»
La denuncia di Scafati in Movimento: i cittadini impossibilitati a presentare le domande
Continuano le polemiche per la gestione del Piano di Zona a Scafati. La denuncia arriva dagli attivisti di “Scafati in Movimento”, Vincenzo Aiello, Vincenzo Iuliano e Paolo Accardi. «Molti cittadini ci hanno segnalato che sull’albo pretorio a pochi giorni dalla scadenza non compariva il bando pubblico per l’assegnazione dei contributi economici per il 2017, in favore dei minori riconosciuti da un solo genitore, residenti dei comuni dell’ambito Salerno 01-02 di cui Scafati è comune capofila. Sono numerosi i cittadini che sono venuti a conoscenza dell’accesso ai fondi visitando gli albi pretori degli altri tre comuni del piano di zona. Questi fondi sono stati erogati dalla Regione Campania al comprensorio 01-02 di cui Scafati è capofila: ma purtroppo alcuni cittadini, non sono stati portati a conoscenza di tale importante e vitale opportunità», hanno dichiarato.
La mancata trasparenza, secondo Aiello, Iuliano e Accardi è una palese mancanza di rispetto ed è tuttora lesiva dei diritti dei minori e del genitore avente diritto. «Su tutti gli altri siti dei Comuni partecipanti al comprensorio - Angri, Pagani e Sant’Egidio del Monte Albino - il bando è stato pubblicato nei termini stabiliti dalla legge mentre nell’albo pretorio del Comune di Scafati non vi era traccia ad appena una settimana dalla scadenza. Purtroppo vediamo negata la parità di accesso che è prevista dalla legge. Chiediamo dunque alla commissione straordinaria e al responsabile del settore servizio sociale del Comune di Scafati, la dottoressa Anna Sorrentino, e al coordinatore del Piano di Zona, Maddalena Di Somma, come mai a una settimana dalla scadenza che è prevista per il 12 marzo, non vi era alcuna traccia per l’accesso ai fondi in questione. Vogliamo che ci sia la riapertura dei termini di presentazione delle domande per i contributi economici».(d. g.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
La mancata trasparenza, secondo Aiello, Iuliano e Accardi è una palese mancanza di rispetto ed è tuttora lesiva dei diritti dei minori e del genitore avente diritto. «Su tutti gli altri siti dei Comuni partecipanti al comprensorio - Angri, Pagani e Sant’Egidio del Monte Albino - il bando è stato pubblicato nei termini stabiliti dalla legge mentre nell’albo pretorio del Comune di Scafati non vi era traccia ad appena una settimana dalla scadenza. Purtroppo vediamo negata la parità di accesso che è prevista dalla legge. Chiediamo dunque alla commissione straordinaria e al responsabile del settore servizio sociale del Comune di Scafati, la dottoressa Anna Sorrentino, e al coordinatore del Piano di Zona, Maddalena Di Somma, come mai a una settimana dalla scadenza che è prevista per il 12 marzo, non vi era alcuna traccia per l’accesso ai fondi in questione. Vogliamo che ci sia la riapertura dei termini di presentazione delle domande per i contributi economici».(d. g.)
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