Consorzio Velia, si torna alle urne

Una sola lista sfida l’egemonia del presidente Franco Chirico. Domenica il voto

PRIGNANO CILENTO. Seggi aperti domenica per le elezioni di rinnovo dei componenti del Consiglio dei delegati del Consorzio “Velia” per la bonifica dell’Alento di Prignano Cilento. Sono 7.703 gli aventi diritti al voto residenti in 18 Comuni. In corsa per i dodici posti da consigliere ci sono 27 candidati, suddivisi in quattro fasce elettorali: ogni fascia è legata alla misura del canone di contribuzione consortile. Due le liste in corsa. “Il Cilento che vogliamo”, del presidente uscente Francesco Chirico, che candida: nella fascia uno - che elegge quattro delegati - Michele Cuda, Loreto D’Aiuto, Biagio Fedullo (detto Gino), Bruno Grambone, Giulio Marino, Nicola Mautone, Raffaele Passarelli, Bartolomeo Troncone, Antonio Veneri. Nella seconda fascia, che elegge cinque delegati, Francesco Chirico, Massimo Valentino Ambrosio, Antonio Cammarano, Antonio Monzo, Giuseppe Severini, Nicola Renato Scorzelli Penza, Edmondo Soffritti, Giuseppe Talamo Atenolfi. Nella terza fascia, che elegge due delegati, Fulvio Giordano, Paola Iannuzzi, Emilio Puglia, Giuseppe Giordano. Nella quarta fascia, che elegge un delegato, Giuseppe Lista e Tommaso Scevola.

La lista alternativa “Democrazia e diritti dei consorziati” ha presentato candidati per la sola fascia uno: Angelo D’Amato, Giovanna Giordano, Giovanni De Vita, Antonio D’Ambrosio.

Si voterà dalle 8 alle 20 nei seggi di Ascea-Stampella, sede periferica del Consorzio Velia (per i Comuni di Ascea, Casal Velino, Castelnuovo Cilento, Ceraso, Pollica); di Vallo della Lucania, presso il Consorzio Irriguo (per i Comuni di Cannalonga, Moio della Civitella, Novi Velia, Vallo della Lucania); Prignano Cilento, presso la Diga Alento sede legale del "Velia" (per i comuni di Lustra, Omignano, Orria, Perito, Prignano Cilento, Rutino, Salento, Sessa Cilento, Stella Cilento). Ogni elettore potrà votare i candidati della propria fascia, esprimendo quattro preferenze per la prima fascia, cinque per la seconda, due per la terza, una per la quarta.(r.m.)