Consorzio farmacie: sì alla vendita

Parere favorevole, tra le polemiche, del consiglio comunale di Baronissi

BARONISSI. Il consiglio comunale di Baronissi nella riunione di ieri mattina ha votato in maniera favorevole per la cessione a privati del Consorzio farmaceutico intercomunale (il cui bando pubblico scadrà il prossimo 31 dicembre).

Non sono però mancate le polemiche, perchè sull’argomento si è schierato in maniera apertamente contraria il gruppo di opposizione “Idea Comune”, che nel momento della votazione ha abbandonato l’aula. «Il sindaco Moscatiello vuole svendere la farmacia comunale perché la dirigenza della stessa al momento è di centrosinistra e per appianare i debiti dell’ente», hanno denunciato gli esponenti di minoranza. Pronta la replica del sindaco: «La vendita della farmacia non viene fatta per motivi di carattere debitorio. La natura giuridico-contabile di un provento scaturito da un’alienazione non può per legge esser destinato a coprire debiti, ma è utile, come nel nostro caso, per rispettare il patto di stabilità che altro non è che un artefizio finanziario. Anche se il nostro bilancio viene chiuso in attivo ci viene chiesto di raggiungere certi standard economici, come se fossimo un’azienda e non un ente pubblico».

Durante il consiglio comunale è stato approvato altresì il bilancio previsionale 2013. La manovra finanziaria, per un importo di 43 milioni di euro, è stata delineata mantenendo gli standard dello scorso anno ed implementando i servizi. «Il nostro è un bilancio forte - ha affermato Moscatiello è stata potenziata la cultura, che ovunque è tratta come una cenerentola, che passa da 164mila euro a 212mila. Infatti a Baronissi vengono sempre offerti spettacoli teatrali e di musica e vi è un museo sempre fruibile. Confermati anche gli impegni per le politiche sociali, 610mila euro, ed implementati i servizi di manutenzione, 500mila euro».

Martina Galdi

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