Consorzio e Metellia Unire i cantieri per contenere i costi

Il sindaco Galdi ha esposto in Consiglio la sua proposta «Il servizio verrebbe a costare il dieci per cento in meno»

Unire i cantieri della Metellia Servizi e del Consorzio di Bacino per migliorare il servizio e contenere i costi. Questo l’obiettivo del sindaco Marco Galdi il quale, nel Consiglio comunale di ieri, ha esposto la sua strategia ai consiglieri, approfittando di un’interrogazione dell’ex sindaco Luigi Gravagnuolo, che ha segnalato la situazione di incuria soprattutto nelle frazioni di Cava de’ Tirreni. «Il prossimo primo ottobre alle 12 ci sarà il primo incontro con i lavoratori della Metellia – ha precisato Galdi – a cui seguirà un colloquio con i sindacati del Consorzio per valutare tempi e modalità dell’accorpamento».

Come sottolineato dal sindaco, l’unificazione dei cantieri «abbatterebbe del 10 per cento il costo dell’igiene urbana in città». Questo perché «da uno studio effettuato dalla stessa Metellia si evince che sarebbe sufficiente l’assunzione di una ventina di operatori del Consorzio». Ma Galdi ha anche ammesso che la città è sporca nonostante si continui a monitorare il territorio. «C’è l’impegno per i controlli; lo scorso venerdì sono state elevate nove multe in una giornata», ha detto il primo cittadino.

Per quanto riguarda l’altra questione sollevata dal consigliere Gravagnuolo, ossia la mancanza di cestini nel centro storico, il sindaco ha sottolineato: «A metà ottobre i nuovi contenitori saranno apposti a San Giovanni; qui gli operatori della movida potranno inserire i rifiuti».

Un diverso tipo di problema ambientale è stato sollevato dal capogruppo FdI Germano Baldi, che ha consegnato «una petizione a tutela dell’ambiente e della salute della frazione», sottoscritta da 64 residenti di Santa Lucia. Nel documento i cittadini hanno manifestato la loro preoccupazione per «gli insediamenti di vari stabilimenti industriali nei pressi del centro di Santa Lucia. Il riferimento è alle “Officine Grafiche Di Mauro”, a via Cesaro, che nella notte tra l’8 ed il 9 aprile furono interessate da un incendio con fumo denso e nero, che richiese l’intervento dei vigili del fuoco».

A fare da corollario al Consiglio, l’interrogazione di Vincenzo Servalli (Pd), che ha chiesto «spiegazioni sulla mancanza di corsi degli uffici sociali destinati alle giovani coppie che vogliono adottare un bimbo», e di Michele Mazzeo (Pc), che si è concentrato «sulla mancanza di audizione collettiva di Viggiani». Massimiliano Di Matteo (Ncd), infine, ha auspicato «l’apertura di un tavolo di confronto per rivalutare i termini dell’accordo di lavoro per gli operatori ex Seta, ora Metellia».

Alfonsina Caputano

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