la vertenza 

Consorzio di Bacino Salerno 2 Dipendenti in agitazione

«Tutti sostengono, da tempo, la necessità di arrivare alla creazione di un soggetto unico per la gestione dei rifiuti. Ma all’atto di concretizzare quanto emerso dopo tavoli di concertazione e...

«Tutti sostengono, da tempo, la necessità di arrivare alla creazione di un soggetto unico per la gestione dei rifiuti. Ma all’atto di concretizzare quanto emerso dopo tavoli di concertazione e riunioni tra le parti, si continua a tergiversare». Angelo De Angelis della Cgil non usa mezzi termini per stigmatizzare il mancato passaggio dei dipendenti del Consorzio di Bacino Salerno 2 nelle fila di Salerno Pulita. E insieme a Ezio Monetta della Fit Cisl e Gennaro Scarano di Uiltrasporti, ha deciso di sollecitare l’avvio della procedura, tirando in ballo il prefetto Salvatore Malfi. Porta infatti la data del 22 la nota con la quale le tre sigle sindacali hanno proclamato lo stato di agitazione dei dipendenti del Consorzio distaccati presso Salerno Pulita ed impiegati nei servizi di igiene urbana. Contestualmente hanno richiesto l’inizio della procedura di raffreddamento e conciliazione, richiamando il verbale prefettizio del 31 luglio nel quale l’amministrazione comunale si impegnava a convocare le parti in tempi rapidi per risolvere in via definitiva la questione. In altre due occasioni, tra settembre ed ottobre, la Cgil aveva fatto pressing su Palazzo di Città per chiedere il rispetto degli impegni assunti, ma ad oggi non si è mosso nulla. «Il completamento del passaggio di cantiere dei dipendenti del Consorzio di Bacino Salerno 2 in liquidazione presso Salerno Pulita è fondamentale – sottolinea De Angelis – Sia perché, come stabilisce la legge regionale 14 del 2016, laddove sussistono le condizioni operative e normative per procedere alla stabilizzazione del personale è fondamentale che ciò avvenga nel rispetto della salvaguardia dei livelli occupazionali del personale che ne ha diritto, sia perché la creazione di un soggetto unico deputato alla gestione dei rifiuti, sarà in grado di ottimizzare le risorse e di offrire finalmente all’utenza un servizio migliore».
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