Consorzio di bacino non paga stipendi Lavoratori in piazza

Protesta dei lavoratori del Consorzio di Bacino Salerno 2, ieri mattina, davanti alla Prefettura. I lavoratori del Corisa 2 sono senza stipendio da un mese e nessuna rassicurazione arriva sulla data di pagamento. Il rischio, dunque, è il ciclo dei rifiuti sia bloccato in segno di protesta. «La metà dei miei colleghi – ha spiegato la delegata sindacale della Cgil, Adele Donnabella – sono costretti in malattia perché non hanno i soldi per fare benzina e dunque per recarsi a lavorare. Abbiamo stipendi bassi e non possiamo tollerare neanche un giorno di ritardo, figurarsi avanzare una mensilità». Chiedere informazioni sui pagamenti è inutile, nessuno riesce a fornire risposte chiare ai dipendenti. «Sembrerebbe – ha dichiarato Donnabella – che ci siano blocchi amministrativi che impediscono i pagamenti. Sono spiegazioni sommarie delle quali non vogliamo neanche sentir parlare, abbiamo lavorato ed abbiamo diritto a percepire con puntualità ciò che ci spetta».

Ieri i rappresentanti sindacali hanno chiesto di essere ricevuti dal prefetto, ma senza esito. Oltre al ritardo sugli stipendi, a preoccupare i è anche la mancanza di prospettive. Si attendeva la legge regionale per ridefinire le competenze nel ciclo dei rifiuti, legge approvata quasi due mesi fa ma che non avuto seguito. «I sindaci – ha detto Alfredo Frasca della Fiadel – devono far convocare la conferenza d’ambito, che è il nostro unico interlocutore. Si vocifera di una proroga ma noi non possiamo rimanere col fiato sospeso e il rischio di ritrovarci senza lavoro». Lunedì un’assemblea dei lavoratori.

Carmen Incisivo

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