Consorzi di Bacino, vertice in Provincia

Oggi l’incontro con commissari e sindacati per il futuro dei dipendenti. Proposta di legge Gambino

L’appuntamento è per questa mattina alle 11 a Palazzo Sant’Agostino. Ad attendere i commissari liquidatori dei quattro Consorzi di Bacino che gestiscono la raccolta dei rifiuti in provincia di Salerno e le organizzazioni sindacali di categoria ci sarà il consigliere delegato all’Ambiente, Domenico Volpe, che la scorsa settimana sull’onda delle proteste dei lavoratori del Consorzio di Bacino Salerno 2 aveva annunciato e promosso la riunione di oggi per discutere della collocazione di tutto il personale una volta che i consorzi saranno finalmente sciolti lasciando il campo ai Comuni cui sono state riassegnate dal Governo le competenze in materia di rifiuti. Ad indurre l’amministrazione provinciale guidata dal presidente Giuseppe Canfora ad accelerare i tempi sui passaggi di cantiere, anche in assenza di chiarimenti o modifiche della nuova legge regionale, la recente sentenza con cui il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso del comune di Ascea che aveva deciso di uscire dal consorzio di competenza per affidarsi ai privati attraverso un bando di gara. Il comune cilentano, in realtà, non è stato l’unico ad uscire dalla gestione consortile. Anche a San Cipriano Picentino, l’amministrazione comunale d’intesa con il commissario liquidatore del Salerno 2, Giuseppe Corona, dal primo settembre ha assorbito tutti gli undici lavoratori al personale comunale. Ciò comporterà un risparmio consistente (quasi 200mila euro l’anno) per le casse comunali. Ma a storcere il naso sono stati da subito i sindacati che temono fughe singole degli enti locali senza tener conto dei principi della legge che parla invece di gestione associata. E proprio su questo fronte, dopo settimane di silenzio, si registrano le prime novità. Ieri il capogruppo di Fratelli d’Italia al consiglio regionale, il salernitano Alberico Gambino, ha comunicato l’avvio dell’esame della sua proposta di modifica della legge sul riordino del ciclo integrato dei rifiuti, che il centrodestra aveva approvato nel 2014. A breve, quindi, comincerà il cammino nella commissione Ambiente «con l’auspicio – ha detto l’ex sindaco di Pagani – che possa essere esaminato con celerità ed arrivare in consiglio già entro ottobre. Mi preoccuperòdi inviare la proposta a tutti i comuni campani, augurandomi che possano provenire ulteriori suggerimenti per migliorare e perfezionare l’intero impianto normativo». (m.a.c.)

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