pontecagnano, la rabbia di Sica

«Consiglio ostaggio dell’opposizione Vado in Procura»

PONTECAGNANO. «Mi ero illuso che l’opposizione volesse un chiarimento, ma dopo la mia apertura non è accaduto nulla, pertanto adesso mi rivolgerò all’autorità giudiziaria, alla procura della...

PONTECAGNANO. «Mi ero illuso che l’opposizione volesse un chiarimento, ma dopo la mia apertura non è accaduto nulla, pertanto adesso mi rivolgerò all’autorità giudiziaria, alla procura della Repubblica, perché non si può più bloccare così l’attività amministrativa»: c’è rabbia nelle parole di Ernesto Sica, sindaco di Pontecagnano Faiano, alle prese ormai da mesi con la querelle surroga. Un caso che si trascina da fine agosto, da quando il consigliere di maggioranza Antonio Vecchione ha rassegnato le proprie dimissioni: per due volte, in due diversi consigli comunali, non è stato preso atto della surroga in quanto l’opposizione, che ora detiene la maggioranza in assise, ritiene che le dimissioni di Vecchione non siano valide e pertanto non si debba prendere atto della surroga.

«Nonostante una sentenza del Tar – ha detto Sica – che ha dichiarato regolari le dimissioni di Vecchione, non si va avanti e la surroga non è stata votata. C’è un ricorso al Consiglio di Stato, ma l’opposizione non vuole il dibattito, vogliono solo far passare il tempo e bloccare l’attività amministrativa». La variazione di bilancio, la questione sicurezza, tanti i temi che Sica mette sul piatto: «Ci sono degli atti che dobbiamo approvare, possibile che i lavori del Consiglio debbano rimanere bloccati? Non è possibile, io ora mi rivolgerò all’ autorità giudiziaria perché quello che sta accadendo è inammissibile, noi difenderemo la legalità e siamo per la legalità, perché i lavori dell’amministrazione comunale non possono rimanere bloccati».

La surroga è stata respinta per due volte sempre con la maggioranza dei voti dell’opposizione: la seconda volta è stata respinta nonostante una sentenza del Tar, che – accogliendo il ricorso della signora Maria Esposito che deve subentrare a Vecchione – indicava ai consiglieri di tornare in assise sulla questione surroga. Contro questa sentenza, che aveva annullato anche la precedente delibera di consiglio dello scorso settembre, dichiarando valide le dimissioni di Vecchione, i consiglieri di Uniti per Pontecagnano Faiano (Antonio Anastasio, Pasquale Lamberti e Franco Smarra) hanno presentato ricorso.

Marco De Simone