Consiglieri di maggioranza: no al rimpasto

«Meglio redistribuire le deleghe agli assessori in carica per evitare di concedere vantaggi alle prossime amministrative»

SALERNO. Ci sarebbe un motivo ben preciso dietro la strategia maturata in questi ultimi giorni dal presidente della Regione Vincenzo De Luca e dall’attuale sindaco Vincenzo Napoli di desistere dall’idea di nominare nuovi assessori per sostituire i due futuri dimissionari all’interno della Giunta di Palazzo di Città scegliendoli nell’attuale gruppo degli eletti. Secondo voci di corridoio, a fare pressioni per una simile scelta sarebbero stati gli stessi consiglieri comunali. Non tutti naturalmente, ma un gruppo ben nutrito tale da far retrocedere i due Vincenzo dalla decisione iniziale. Si tratterebbe di alcuni consiglieri cosiddetti “anziani”, ovvero da tempo seduti in Assise, che avrebbero fatto presente all’ex sindaco come una simile decisione avrebbe messo in condizione di innegabile vantaggio alcuni colleghi a discapito di altri. Infatti, in questo modo si sarebbe data la possibilità di una maggiore notorietà ad alcuni di loro a pochi mesi dall’inizio della campagna elettorale per la nuova consiliatura.

Una campagna elettorale che si prevede già molto difficile dato che, con il sistema obbligatorio della doppia preferenza di genere, molti attuali consiglieri corrono il serio rischio di restare fuori dal Consiglio a vantaggio di qualche rappresentante del gentil sesso. De Luca, da sempre interessato a non lasciare scontento nessuno dei suoi soprattutto se si tratta di vecchi amici, avrebbe ascoltato con molta attenzione le rimostranze espresse e avrebbe quindi deciso di spalmare le deleghe tra gli assessori attualmente presenti nell’esecutivo comunale.

Tuttavia, sembra che la sortita di tali consiglieri non sia piaciuta a tutti. In maniera particolare a quanti aspiravano a ricoprire tale ruolo. Sarebbe, quindi, partito una sorta di contrattacco. Si sarebbe chiesto al sindaco Enzo Napoli di rivedere la sua scelta e di assegnare almeno le deleghe, senza un ingresso diretto in Giunta così come fatto nel passato dallo stesso De Luca per i casi del consigliere Marco Petillo (sport) e di Augusto De Pascale (protezione civile).

La situazione che si è venuta a creare ha messo enormemente in difficoltà l’esponente socialista. Dalla loro, questi eletti hanno fatto notare al primo cittadino come sia già molto difficile portare avanti l’azione amministrativa con una Giunta ridotta a quattro persone, tanto più se le stesse vengono ulteriormente caricate di lavoro.

È stato sottolineato come si vada verso il periodo delle Luci d’artista e come ogni anno c’è tutta un’attività preparatoria da mettere in campo. Basti ricordare i numerosi incontri che sia l’assessore Maraio che il collega Picarone tenevano nelle settimane precedenti l’inaugurazione sia con i rappresentanti dei tour operator per predisporre i pacchetti viaggio sia con i commercianti per organizzare gli eventi collaterali. Senza contare il problema della mobilità, da tenere costantemente sotto controllo durante tutto il periodo dell’evento.

Osservazioni ineccepibili che hanno fatto promettere a Vincenzo Napoli un nuovo incontro con De Luca per affrontare nuovamente la situazione. La decisione, quindi, tende ad essere ulteriormente rimandata con la consapevolezza che a seconda della scelta finale ci sarà qualcuno che rimarrà molto scontento; eventualità che De Luca avrebbe voluto scongiurare. A meno che non si decida di scontentare tutti adottando una terza via. Uomini molto vicini al presidente avrebbero, infatti, suggerito di pescare al di fuori dell’attuale maggioranza in ambienti maggiormente autonomi, così da allargare il potenziale bacino di sostenitori alle prossime elezioni comunali.

Una strategia totalmente nuova che aprirebbe scenari completamente diversi perché potrebbe significare anche rivolgersi a degli esterni. A questo punto le ipotesi sono tutte in campo e non resta che decidere. Vincenzo De Luca e Napoli si prenderanno tutto il tempo utile e nel frattempo sperano che qualche animo cominci a raffreddarsi così da scegliere con più serenità. Soprattutto si spenga qualche ambizione.

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