Consegnate e già scadute Disagi e proteste alle Poste

Caos e attese snervanti ieri mattina negli uffici postali della città. Questa volta la colpa è da attribuire al ritardo nell’invio delle bollette del servizio idrico integrato, gestito dall’Ausino. Migliaia di bollette sono infatti arrivate ai cavesi il giorno stesso della scadenza: venerdì 18 luglio. Per questo motivo, il giorno dopo, dunque ieri mattina, c’è stata al corsa al pagamento e, di conseguenza, negli uffici postali si è registrato il pienone.

La paura che si è diffusa tra i contribuenti è che si potesse pagare una mora. Molti sono stati i commenti negativi, anche sui social network, di gente che ha dichiarato che non se ne sarebbe fatta un problema e, anzi, che avrebbe effettuato il pagamento quando sarebbe stata comoda.

Intanto, la ricezione in ritardo delle bollette ha scatenato una vera e propria corsa all’ufficio postale meno affollato. Anche quelli periferici sono stati presi d’assalto con conseguenti disagi per le lunghe attese. Come è successo alle poste di via Sorrentino, dove alcuni contribuenti in attesa del proprio turno hanno inveito contro un’impiegata, la quale aveva dato la precedenza, per giusta causa, ad una signora che era già stata allo sportello ma era dovuta andare a recuperare un documento a casa per poter completare l’operazione. Quando alcune persone si sono viste scavalcare dalla signora, si è accesa la discussione, anche perché dalle 10,15 fino ad oltre le 11, un solo sportello effettuava i pagamenti delle bollette. L’altro sportello era infatti quasi sempre impegnato nei servizi dedicati ai prodotti postali.(a. f.)

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