Consalvo (Selecoast): «Agevolazioni Tari» L’amministrazione lascia uno spiraglio

I balneatori chiedono un occhio di riguardo pure sulla Tari, la tassa sui rifiuti. E gli amministratori comunali si mostrano possibilisti. «Un’amministrazione che richiede lo stato di calamità...

I balneatori chiedono un occhio di riguardo pure sulla Tari, la tassa sui rifiuti. E gli amministratori comunali si mostrano possibilisti. «Un’amministrazione che richiede lo stato di calamità naturale manifesta una certa sensibilità, e noi speriamo che l’istanza venga accolta»: parla così Vincenzo Consalvo, presidente del distretto turistico “Selecoast”. È lui a spiegare che adesso «la Regione potrebbe appostare una cifra o, più plausibilmente, chiedere al governo il riconoscimento della calamità». E su possibili iniziative comunali, dice che «si potrebbe incidere pure con delle agevolazioni sulla Tari». Sgravi sui rifiuti: l’amministrazione lascia aperto uno spiraglio. «Tutto dipende dall’esito della richiesta di spalmare il piano di riequilibrio finanziario pluriennale: se venisse accolta, saremmo più liberi di muoverci», risponde Stefania Vecchio, assessore all’ambiente e anima della richiesta dello stato di calamità «che rappresenterebbe un ausilio importante per gli imprenditori». L’occhio rivolto alla “salva Napoli”, che consentirebbe a Palazzo di Città di portare la durata del piano di riequilibrio finanziario da dieci a quindici anni: quote di ripiano inferiori e più liberta. L’ultima parola spetta al ministero degli interni e alla Corte dei Conti. (c. l.)