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Consac “bacchetta” il sindaco «Un intervento illegittimo»

SANTA MARINA. Consac gestioni idriche bacchetta il sindaco di Santa Marina, Giovanni Fortunato. Questi, nei giorni scorsi, ha dato mandato ad una ditta per compiere delle trivellazioni di pozzi per...

SANTA MARINA. Consac gestioni idriche bacchetta il sindaco di Santa Marina, Giovanni Fortunato. Questi, nei giorni scorsi, ha dato mandato ad una ditta per compiere delle trivellazioni di pozzi per rispondere alla grave crisi idrica che attanaglia il territorio di competenza, che comprende anche la frazione marina di Policastro. Operazione che ha portato a reperire una sorgente che eroga circa 2.000 litri di acqua al minuto.
«Interventi – definiti da Consac - estemporanei e sicuramente illegittimi, che perseguono principalmente effetti propagandistici, essendo privi dei necessari requisiti tecnici, amministrativi e sanitari». La risorsa prelevata potrebbe eventualmente essere utilizzata per «l’irrigazione del verde pubblico che, nonostante la crisi, ci risulta invece essere effettuata irresponsabilmente con la risorsa idropotabile».
Quindi il Consorzio rincara la dose: «Analogamente appare privo di senso di responsabilità il divieto imposto dal sindaco circa il prelievo di acqua destinata ad uso emergenziale, mediante autobotte, presso il porto di Policastro».
Intanto proseguono celermente gli interventi di Consac, volti ad alleviare la crisi idrica in alcuni comuni alimentati dal gruppo sorgentizio di Sanza, interessato da una drastica riduzione delle portate idriche e segnatamente nei comuni di Caselle in Pittari, Morigerati, Santa Marina ed Ispani. Due gli interventi in campo: realizzazione di una tubazione di circa 1,7 Km con annesso impianto per il sollevamento della risorsa idrica proveniente dalla sorgente Ruotolo di Sapri; esecuzione di due pozzi, uno in agro di Sanza ed un secondo in agro di Caselle in Pittari, per i quali è stata inoltrata, da parte di Consac, la richiesta di autorizzazione all’emungimento alla Provincia di Salerno. Il tutto compiuto grazie ai fondi, pari ad 1,6 milioni di euro, stanziati dalla Regione Campania.
Andrea Passaro
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