BOLLETTE IDRICHE

Conguagli, fumata nera: class action contro Gori

Arera ancora non decide sui rimborsi delle tariffe applicate e ritenute illegittime

NOCERA INFERIORE - Ancora nessuna notizia da Arera in merito alle tariffe applicate dalla Gori tra il 2012 e il 2015, tagliate del 30% con una sentenza del Consiglio di Stato. Una rideterminazione da parte dell’Autorità nazionale era attesa per fine anno, ma sul sito internet non c’è traccia dell’attesa presa di posizione. Il pronunciamento potrebbe arrivare entro qualche giorno, anche perché la pressione dei comitati civici si fa sempre più forte. La battaglia contro le tariffe passate, e quelle attuali, è costante.

Così come è fortissima l’azione di pressing per i rimborsi. Da un mese la Rete Civica No Gori ha avviato un’azione di richiesta di risarcimento che sta inondando la casella di posta elettronica certificata della società di Ercolano. Continuano, infatti, a piovere ricorsi sulle scrivanie dei vertici del gestore del servizio idrico integrato nel Distretto sarnese-vesuviano. Prima di Natale gli attivisti diedero vita anche ad una serie di banchetti nelle piazze principali dei 76 comuni dell’ambito. Punti di ascolto per sottoscrivere le richieste di risarcimento che furono presi da assalto da decine di cittadini/ utenti.

Un’operazione che continua nonostante dalla Gori non arrivino segnali incoraggianti. «Il 31 dicembre, il termine dell'istruttoria dell'autorità nazionale di regolazione Area per valutare nuove iniziative, è trascorso e l'Autorità non si è espressa ancora. Siamo in attesa. Comunque nel caso in cui venissero negati i rimborsi si aprirebbe un nuovo fronte per tutelare i diritti dei cittadini con l'utilizzo di tutti gli strumenti possibili, a partire dalla class action. Il reclamo - spiegano gli attivisti - può essere ancora inviato, compilato e firmato con allegata copia del documento d'identità, a mezzo PEC all'indirizzo di posta elettronica certificata protocollo@ cert.goriacqua.com ».

Insomma, continua la lotta contro le tariffe del servizio idrico integrato applicate dalla Gori. La scorsa estate il Consiglio di Stato ha stabilito che negli anni 2012/2015 la società di Ercolano ha «aumentato le tariffe in modo illegittimo - si legge nella pagina di presentazione del reclamo - e ha deciso di tagliare, già nell'immediato, questo aumento del 30%, nell' attesa poi di una rideterminazione finale delle tariffe da parte dell'Arera». Da qui la richiesta di restituzione delle somme versate anche nel quadriennio 2016/2021.

Salvatore D’Angelo