“Congelato” l’Housing «È un atto illegittimo»

Stop dalla Regione al progetto per la costruzione di 276 alloggi a Fontanelle Il vicesindaco Cicia: «Decisione maldestra per inviare altrove i finanziamenti»

La Regione “archivia” le proposte progettuali di nuova edificazione; compreso il programma di "Housing sociale" in località Fontanelle che prevede la realizzazione, in partnership coi privati, di 276 alloggi, 80 di tipo residenziale popolare e 196 a prezzo convenzionato. Una doccia fredda per l’Amministrazione che attraverso una lettera inviata dal sindaco Melchionda ai presidenti di Regione (Caldoro) e Iannone (Provincia) ha chiesto di bloccare il provvedimento.

«Occorre fare chiarezza su questa vicenda - afferma il vicesindaco ed assessore all'Urbanistica, Cosimo Cicia - Il progetto di Housing sociale non è stato bocciato, come qualcuno, poco informato, ha sostenuto in questi giorni. Al contrario, il nostro progetto, insieme a quello di Benevento e di Baronissi, è stato l'unico a trovare accoglimento in Campania, a conferma della sua validità».

«La Regione, ora, - continua Cicia - ci ha comunicato l'avvio di un procedimento di archiviazione, procedimento questo che può trovare applicazione soltanto a progettualità di nuovo avvio, e non di certo a quelle già avviate, mediante la pubblicazione di un bando, e addirittura concluse e in avanzato stato di realizzazione». Per il Comune, dunque, l’Housing Sociale di Fontanelle non si tocca: «la fase progettuale e tecnica è stata conclusa - osserva il vicesindaco - il piano ha recepito tutti i requisiti previsti dal bando, ha acquisito tutti i pareri previsti per la sua approvazione, è passato al vaglio della Regione e della Provincia, e, per la sua realizzazione, è stata anche dichiarata la pubblica utilità attraverso una delibera di Consiglio Comunale che fra l'altro, prevede una variante urbanistica». La decisione di archiviarlo (e dunque congelarlo per un tempo non definito) «è un'ipotesi illegittima», afferma Cicia. Che aggiunge: « la previsione della Regione non può trovare applicazione su un procedimento pienamente rispondente ai tempi ed alle modalità stabilite dalla stessa Regione. Le conseguenze sarebbero gravissime, e sorge il sospetto che la Regione stia, maldestramente, tentando di spostare il finanziamento altrove: questo non possiamo consentirlo».

Antonio Elia

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