Buongiorno Salerno

Confini contesi? Un assessore ad hoc

Il sindaco di Sant'Egidio del Monte Albino ha nominato un assessore alla definizione dei confini comunali con Pagani

Un assessore alla definizione dei confini comunali per cercare di mettere fine alla contesa decennale sulle aree contestate con Pagani. Aree che ricadono nel territorio di Sant’Egidio, ma alle quali arrivano le richieste dei tributi comunali anche da Pagani. Perché per il Comune di Pagani, carte alla mano, quella zona, la Cappelluzza, è anche sua.

Il singolare incarico di risolutore, quasi da ministro della Difesa in tempo di guerra, è stato affidato dal sindaco Nunzio Carpentieri a Franco De Angelis. Che sa bene cosa vuol dire vivere in quella specie di terra di mezzo. Nella zona contestata arrivano le richieste dei tributi comunali sia da Sant’Egidio sia da Pagani. Negli ultimi anni una commissione di storici appositamente nominata ha scoperto che la causa di tutto è da attribuirsi a dei disguidi per una riforma catastale dell’età napoleonica. Effetto nell’epoca moderna: quelle aree risultano sia nella mappa catastale di Sant’Egidio sia in quella di Pagani. Ma, storicamente, appartengono a Sant’Egidio. È a questo ente che i cittadini pagano i tributi salvo vedersi poi arrivare richieste e ingiunzioni da Pagani. Che vuole le stesse tasse. Perché non esigerle, con quei territori registrati come propri, vuol dire fare danno erariale. Un ginepraio. Una questione mai risolta.