la vertenza

Confermato lo sciopero alla “Cooper”

Continua lo stato di agitazione dei dipendenti della Cooper Standard di Battipaglia. Ieri è stato proclamato lo sciopero di tutti i lavoratori da parte delle Rsu. È stata distribuita una nota in cui...

Continua lo stato di agitazione dei dipendenti della Cooper Standard di Battipaglia. Ieri è stato proclamato lo sciopero di tutti i lavoratori da parte delle Rsu. È stata distribuita una nota in cui si legge che la scelta deriva da «reiterate ed irresponsabili azioni messe in campo dalla direzione del gruppo» e da «mancato rispetto dell’accordo sottoscritto che prevedeva il completamento della linea del termoplastico, mancato riaffidamento della produzione della scorrevole Ducato allo stabilimento di Battipaglia, sovvertimento delle azioni di responsabilità espresse presso il Ministero dello Sviluppo Economico».

Secondo le Rsu, ci sono «segni tangibili di un progetto del gruppo di forte ridimensionamento dello stabilimento di Battipaglia e tutti i lavoratori si riservano le iniziative che di volta in volta riterranno più opportune a tutela del proprio posto di lavoro e dell’occupazione del settore». Infine, nella nota si evidenzia che «vista la dimostrata inaffidabilità degli attuali interlocutori, si ritiene che qualsiasi dialogo avvenga con i massimi esponenti del gruppo Cooper Standard».

Ieri pomeriggio, intorno alle 16, presso l’azienda battipagliese è giunto Andrea Fiorino, uno dei dirigenti della divisione Italia della Cooper Standard. Oltre 150 le persone posizionate dinanzi ai cancelli ad attenderlo; il manager si è fermato a parlare per circa tre ore con il direttore dello stabilimento e le Rsu all’interno della fabbrica. Qualche momento di tensione, con le forze dell’ordine che hanno evitato contatti tra la folla e il dirigente. Attimi di paura quando un petardo è esploso sotto l’auto con a bordo Fiorino. Le Rsu ed i lavoratori hanno chiesto ancora una volta che non venga «effettuato alcun trasferimento di prodotto sino a quando non vi saranno reali garanzie di installazione della tecnologia Varflex, come da accordo del 17 maggio 2012».

Francesco Piccolo