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Condotte idriche in eternit: sos a Regione

SANTA MARINA. L'amianto c'è, ma non si vede. È sotto il manto stradale, sotto le case di alcuni comuni del Cilento. A denunciarlo è il consigliere regionale del Gruppo Caldoro Presidente Giovanni...

SANTA MARINA. L'amianto c'è, ma non si vede. È sotto il manto stradale, sotto le case di alcuni comuni del Cilento. A denunciarlo è il consigliere regionale del Gruppo Caldoro Presidente Giovanni Fortunato. In particolare alcuni tratti delle condotte idriche che servono i comuni cilentani, spiega il consigliere, «sono state realizzate in amianto e oggi versano in pessimo stato di conservazione. Ciò – continua – crea forti preoccupazioni per la salute pubblica. La paura è che l'acqua possa arrivare nei rubinetti delle abitazione con all'interno fibre di amianto». «Quando una condotta è mal ridotta – aggiunge il consigliere - c'è il rischio che le fibre di eternit possano confluire nell'acqua e arrivare direttamente nelle abitazioni arrecando un grave danno ai cittadini. È necessario che il Consac, il Consorzio Acquedotto del Cilento, adotti immediatamente ogni utile provvedimento al fine di scongiurare ogni tipo di pericolo per le popolazioni del Cilento. A dimostrazione della scadente conservazione della condotta idrica del Cilento, preparerò nei prossimi giorni, con l’aiuto dei cittadini, un dettagliato dossier fotografico».

Fortunato tiene a precisare che «al momento non c'è nessun allarme ma solo la necessità di vederci chiaro e capire se effettivamente l'acquedotto del Cilento possa arrecare danni alla salute dei cittadini. Pertanto – continua - il Consac farebbe bene ad effettuare dei sopralluoghi con esperti del settore in grado di valutare, strumenti alla mano, la pericolosità della rete ed intervenire dove necessario con una nuova tubatura». «Ad ogni modo – avverte Fortunato – al prossimo Consiglio Regionale sottoporrò all’assessore all’Ambiente Romano un’interrogazione sul caso».(v.r.)