vallo della lucania

Condotta idrica a pezzi «Una raffica di disagi»

VALLO DELLA LUCANIA. «Non c’è settimana che non sia caratterizzata da gravi rotture dell’acquedotto Faraone»: ad affermarlo, in una nota, è Consac gestioni idriche di Vallo. L’ormai famigerata...

VALLO DELLA LUCANIA. «Non c’è settimana che non sia caratterizzata da gravi rotture dell’acquedotto Faraone»: ad affermarlo, in una nota, è Consac gestioni idriche di Vallo. L’ormai famigerata condotta Faraone a Ferragosto ha lasciato a secco numerosi comuni del Cilento costiero; problemi si sono verificati anche ieri tra Ascea e Casal Velino. «Lo stato della condotta è tale – prosegue la nota - che le interruzioni per perdite saranno sempre più frequenti, improvvise ed inevitabili, e coinvolgeranno anche altre aree».

«Urgono – secondo il Consorzio - lavori di sostituzione almeno dei tratti più ammalorati, in quanto la manutenzione costantemente effettuata da Consac da sola non basta» Da qui l’appello: «Servono subito almeno 6 milioni di euro per gli interventi più urgenti, come già richiesti in più di un’occasione alle preposte strutture regionali».

Sono circa 10 km i tratti particolarmente obsoleti nei quali la tubazione deve essere urgentemente sostituita (Alfano – Roccagloriosa), mentre i tratti di tubazione da proteggere dall’azione del mare sono circa 1,6 Km. Consac, nei prossimi mesi «continuerà a sollecitare le autorità affinché vengano erogati i necessari finanziamenti pubblici più volte promessi e preannunciati dalla Regione ed assumerà iniziative sempre più pressanti affinché si prenda coscienza dello stato delle infrastrutture date in gestione a Consac». Consac chiarisce che ad essa sono riservate «le attività di mera gestione; gli obblighi di realizzare ed ammodernare le infrastrutture pubbliche demaniali sono invece in capo a Regione e Comuni». «Gli utenti – conclude Consac - finiscono per vedere in noi la causa dei disservizi senza sapere che il gestore è anch’esso vittima delle carenze infrastrutturali».