la sentenza

Condannati due ladri sorpresi a rubare in casa

Sono stati condannati rispettivamente a due anni e due mesi e a un anno e sei mesi di reclusione, C.B., sessantunenne, e A.M., ventiquattrenne, imputati di tentato furto in una casa di campagna. Il...

Sono stati condannati rispettivamente a due anni e due mesi e a un anno e sei mesi di reclusione, C.B., sessantunenne, e A.M., ventiquattrenne, imputati di tentato furto in una casa di campagna.

Il blitz dei carabinieri della sezione operativa arrivò durante l’esecuzione del colpo, nell’ottobre scorso, quando i due, già noti alle forze dell’ordine, finirono in cella in flagranza di reato. Furono fermati mentre stavano consumando un furto presso un’abitazione in un’isolata zona di periferia. I due uomini, sorpresi ancora all’interno della proprietà presa di mira, provarono a guadagnare la fuga aggredendo i militari intervenuti, ma furono immediatamente bloccati. Nella circostanza, i militari recuperarono e restituirono al legittimo proprietario i beni appena trafugati, sottoponendo a sequestro alcuni attrezzi atti allo scasso trovati in possesso dei due pregiudicati. Entrambi furono processati per direttissima nell’immediatezza dell’arresto, con il successivo, contestuale rinvio deciso in prosecuzione, per consentire ai legali dei soggetti il vaglio delle contestazioni.

Infine, davanti al giudice, è arrivata la doppia sentenza di condanna, disposta con la formula del rito alternativo, dopo un iter giudiziario che li vedeva incastrati nelle rispettive responsabilità. All’accusa di tentato furto in concorso si era aggiunta anche la successiva contestazione di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Alfonso T. Guerritore

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