LAVORO

Concorso vigili del fuoco: 314 posti per ispettori antincendi

Caschi rossi, concorso del Viminale. Serve laurea in Ingegneria o Architettura

Il ministero dell’Interno ha indetto un concorso per la copertura di 314 posti di ispettori antincendi del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco. La selezione è rivolta a candidati in possesso della laurea ad indirizzo ingegneria o architettura. Il Corpo nazionale dei vigili del fuoco (in acronimo C.N.VV.F. ed abbreviato VV.F.) è un corpo civile della Repubblica italiana, con funzioni di polizia dipendente dal Ministero dell’interno. Costituisce estensione operativa e amministrativa del Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile del predetto ministero, per mezzo del quale vengono espletati i compiti istituzionali previsti dalla legge. Fa anche parte del servizio nazionale di protezione civile.

Requisiti. Cittadinanza italiana; godimento dei diritti politici; età non superiore ai 30 anni. Non è soggetta ai limiti massimi di età il personale che espleta funzioni operative del Corpo nazionale dei vigili del fuoco; idoneità fisica, psichica e attitudinale al servizio; qualità morali e di condotta previsti per legge; non essere stati espulsi dalle Forze Armate e dai Corpi militarmente organizzati; assenza di sentenza irrevocabile di condanna per delitto non colposi o non essere stati sottoposti a misura di prevenzione; non essere stati destituiti da pubblici uffici o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento o non essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale; laurea nell’ambito delle facoltà di ingegneria o architettura; abilitazione alla professione inerente alla laurea conseguita.

Domanda. La domanda di partecipazione al concorso per ispettori antincendi dei Vigli del Fuoco, deve essere inoltrata entro l’8 Luglio 2021 attraverso apposita procedura telematica alla pagina https://www.vigilfuoco. it/aspx/home.aspx. Qualora il numero delle domande presentate superi di dieci volte il numero dei posti messi a concorso, l’ammissione alle prove di esame può essere subordinata al superamento di una prova preselettiva. Sono previste due prove d’esame: una scritta ed una orale.