Concorso vigili a Contursi Scatta il rinvio a giudizio

Processo per l’ex sindaco Rosa, i componenti della sua giunta e il Dg del Comune Secondo l’accusa favorirono un candidato. La prima udienza fissata a dicembre

CONTURSI. Rinviati a giudizio, con l’accusa di abuso d’ufficio, per la vicenda giudiziaria legata al concorso per vigili urbani, l’ex sindaco di Contursi, Gianni Rosa, con la giunta comunale al completo, l’ex vigile Antonio Bartone ed il direttore generale del Comune pro tempore, Salvatore Tiano. Il dibattimento prenderà il via il 18 dicembre prossimo, dinanzi alla seconda sezione penale del Tribunale di Salerno.

A decidere il rinvio a giudizio anche per Cristian Mastrolia, Fiorenzo Marino, Felice Pagnani, Attilio Rufolo e Gerardo Cernera, componenti dell’ex giunta, è stato il gup De Luca sulla base delle indagini coordinate dal pm Penna ed avviate sulla scorta delle denunce presentate dalla parte civile, Carlo Lista, rappresentata dall’avvocato Elisabetta Manzione.

Il tortuoso caso, in cui si sono alternati per gl’imputati, richiesta di rinvio a giudizio, assoluzione e annullamento della stessa, da parte della Cassazione, si protrae dal 2008. In quell’anno, venne espletato il concorso riservato al personale in servizio per un posto di istruttore di polizia municipale, categoria economica C1, e di cui risultò unico vincitore, Antonio Bartone; ne fu escluso, invece, Carlo Lista, poiché non dipendente in servizio. Di qui il ricorso formulato dallo stesso Lista al Tar che si pronunciò a suo favore. Tuttavia, giunta e sindaco, nel gennaio 2010, deliberarono l’attribuzione della funzione di agente di pubblica sicurezza a Bartone.

Secondo l’accusa, gli indagati, in accordo tra loro, avrebbero così procurato al dipendente un ingiusto vantaggio patrimoniale; tesi respinta dal gip Sgroia, nell’udienza del marzo 2011, che ne dispose il proscioglimento.

Nel gennaio 2012, su ricorso del pm e della parte civile, Lista, sopraggiunse l’annullamento della sentenza di non luogo a procedere da parte della Cassazione che rimise gli atti al tribunale di Salerno. Quindi la nuova udienza preliminare col rinvio a giudizio.

Pina Gaudiosi

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