NOCERA INFERIORE

Concorso per tenenti dei vigili, tutti assolti

Assoluzione per tutti i sei imputati per il concorso interno al corpo dei vigili urbani

NOCERA INFERIORE Assoluzione per tutti i sei imputati per il concorso interno al corpo dei vigili urbani il Tribunale ha emesso la sentenza a fronte delle richieste di pena della Procura ad un anno e sei mesi per i coinvolti.

I quattro vigili urbani e un ex dirigente comunale, accusati di abuso d’ufficio e falso ideologico, sono stati esclusi da ogni responsabilità con formula piena: in particolare, le assoluzioni riguardano l’attuale comandante della Polizia Locale di Angri Anna Galasso, allora in forza al comando vigili urbani di Nocera Inferiore, Luigi Di Muro e Fiorentino Mastroberti (ex dirigente del Comune) e gli agenti di polizia municipale Carmine Fortino, Prisco Petrosino, Andrea D’Elia.

Il processo riguardava i reati contestati di abuso d’ufficio e falso ideologico, con tre anni di dibattimento chiusi con la sentenza di primo grado che assolve tutti i coinvolti dalle ricostruzioni accusatorie: il presidente Diograzia ha letto il dispositivo in aula, in attesa del deposito delle motivazioni. Dal processo era stato escluso in corso di dibattimento il principale imputato Giancarlo Correale, ex comandante a Nocera, per problemi di salute. La vicenda del concorso truccato si avviò con le prime indagini scaturite dai primi esposti anonimi, sei in particolare, inoltrati con dettagli e particolari alla procura della Repubblica di Nocera Inferiore, appena il giorno dopo lo svolgimento del concorso. Secondo le accuse formulate proprio l’allora comandante Correale, in qualità di presidente della commissione, avrebbe avuto il compito di divulgare le tracce in anticipo all’attuale comandante della polizia di Angri, Anna Galasso, a Petrosino e Fortino; mentre Di Muro e Mastroberti, componenti della commissione e avevano omesso di effettuare i relativi controlli per assicurare il regolare svolgimento della prova.

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