Concorso per guide Il Formez sbaglia anche i correttori

NAPOLI. «È sconcertante il silenzio di Regione Campania e Formez di fronte alle centinaia di segnalazioni di sviste e svarioni nei test del concorso per l’abilitazione a guida turistica che stanno giungendo ancora adesso da parte dei candidati. A poche ore ormai dall’inizio delle prove, non sono state ancora neppure chiarite le modalità di risposta ai quesiti errati che eventualmente compariranno nei test». Lo dice, in una nota, Antonio Marciano, vice capogruppo del Partito Democratico al Consiglio regionale della Campania.

«Nel frattempo, in una situazione che non ha precedenti, sono gli stessi candidati che si stanno adoperando per inviare al Formez i tantissimi strafalcioni riscontrati nei quiz predisposti - prosegue il consigliere - Nel rispetto dei 13mila iscritti alla prova, mi auguro che Regione e Formez assumano al più presto determinazioni pubbliche e tempestive per rassicurare i partecipanti sulla serietà e sulla trasparenza di un concorso tanto importante quanto atteso. Da tutto questo emerge un dato, paradossale: gli esaminati si sono preparati tanto bene da correggere gli esaminandi - conclude - E questo, almeno, fa ben sperare per il futuro del turismo in Campania».

Una vicenda paradossale, aggravata dal fatto, sostiene Repubblica.it, che, a sole 48 ore lavorative dall’esame, il sito del Formez ha pubblicato i correttori ufficiali, che sono ugualmente sbagliati. I correttori dovrebbero segnalare tutte le risposte esatte di ben quattromila quiz per la prova scritta. Dovevano essere uno strumento per aiutare i candidati nel prepararsi al test, ma si sono invece trasformati in un viaggio negli errori al pari di quelli contenuti nei quesiti pubblicati nei giorni scorsi (la statua della Venere di Milo veniva scambiata per un dipinto, Goldoni si trasformava in un drammaturgo del ‘500 e non del ‘700, San Matteo è il patrono d’Amalfi e i Campi Flegrei non sono ritenuti zona vulcanica mentre Pirro vinse a Maleventum).

Su Internet è nato anche un gruppo Facebook denominato “Domande errate da segnalare al Formez” e, tra le proteste, non sono mancati i candidati che hanno deciso di scrivere al sindaco de Magistris per segnalargli «una dimostrazione pubblica di ignoranza e di scarsa conoscenza della storia del nostro paese da parte delle istituzioni che bene non fa all’immagine della Campania». Non resta che attendere le prove, domani e mercoledì al Palapartenope.