Concorsi, il “Focaccia” seduce Pininfarina

Oltre all’istituto salernitano premiata anche la creatività di studenti provenienti da tutta la provincia

Favorire il genio dei giovani creativi capaci di rinnovare il Made in Italy, con un concorso di idee ad hoc che ha catalizzato l’attenzione di un marchio internazionale. Lo ha fatto l’istituto tecnico “Basilio Focaccia” di Salerno, in stretta collaborazione con l’azienda Pininfarina. Nei giorni scorsi, presso l’istituto di via Monticelli, c’è stata la premiazione, alla presenza dell’ingegnere Paolo Pininfarina, presidente della prestigiosa azienda che ha fatto apprezzare in tutto il mondo i suoi prodotti di design. “Il piccolo genio creativo”, questo lo slogan della prima competizione che ha inteso premiare l’originalità, la creatività e le nuove idee degli studenti delle Scuole secondarie di primo grado. È stato organizzato dagli studenti del Focaccia dopo aver letto una lettera di Andrea Pininfarina, tratta dal libro “C’è posta per Dio”. La gara è stata estesa a progetti nuovi e inediti, realizzati con qualsiasi tecnica esecutiva. “La dedica ad Andrea Pininfarina (Torino, 26 giugno 1957 - Trofarello, 7 agosto 2008) - spiegano i docenti Gianfranco Ciampi e Maria Cavallo, coordinatori del progetto - è nata dalla volontà di ricordare un imprenditore che, alla guida della sua azienda, simbolo di tradizione e innovazione, ha saputo valorizzare al meglio il made in Italy nel mondo. Un esempio di sicuro valore per giovani di oggi che abbiamo inteso spronare ad essere creativi e competitivi».

Queste le scuole salernitane premiate, direttamente da Paolo Pininfarina, con la dirigente scolastica, Maria Saponiero e il vice sindaco di Salerno, Eva Avossa: Istituto comprensivo statale Raffaele Di Nicola di Acerno; Scuola Secondaria di I grado Picentia di Pontecagnano; Scuola secondaria “T.Tasso” di Salerno; scuola secondaria “Alfano Quasimodo” di Salerno e scuola media “Giovanni XXIII” di Cava de’ Tirreni. E’ stata proprio quest’ultima ad aggiudicarsi il primo riconoscimento, avendo evidenziato «un livello di conoscenze informatiche e di creatività molto elevato».

Il premio finale è una gita-stage negli storici stabilimenti Pininfarina fondati a Torino nel 1930. Il concorso ha impegnato i giovani allievi della scuola media inferiore ma, «in qualità di tutor, anche gli studenti del nostro Istituto Basilio Focaccia - spiega la dirigente Saponiero - che (attraverso un’aula virtuale live Classroom on-line) hanno coadiuvato il lavoro dei più giovani, realizzando un positivo interscambio di esperienze». Nel ponte di relazioni, creato tra Salerno e Torino, non sono mancati i contatti con il mondo dell’imprenditoria per dare inizio a un discorso d’intesa produttiva.

Paolo Romano

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