il caso

Concessioni demaniali Accolto nuovo ricorso al Tar

Proprietari di stabilimenti balneari e camping battipagliesi in fila davanti al Tar. L’ultima a presentare ricorso contro la decadenza della concessione demaniale marittima stabilita dal Comune è...

Proprietari di stabilimenti balneari e camping battipagliesi in fila davanti al Tar. L’ultima a presentare ricorso contro la decadenza della concessione demaniale marittima stabilita dal Comune è stata la Ci.Bi.Beach srl, che gestisce un lido. Accolta la domanda di sospensiva, il Tar entrerà nel merito il prossimo 5 luglio. Invece, davanti al Tar compariranno, il 21 giugno, i proprietari del Camping e Lido Mediterraneo, della Baia dei Delfini, del camping Il Cigno. Accusati di abusi edilizi e di aver realizzato opere in assenza o difformità di titoli, nella maggior parte dei casi senza autorizzazione paesaggistica, i proprietari delle strutture avevano presentato ricorso al Tar, alcune settimane fa. I giudici amministrativi, accolte le domande di sospensiva, avevano stabilito di entrare nel merito delle varie questioni il prossimo 21 giugno. Sono in attesa delle decisioni della giustizia amministrativa anche il Lido dei Marinai, in concessione all’Anmi (associazione nazionale marinai d’Italia) e il Lido Samoa. Luigi Farabella, proprietario del Samoa, dovrà pagare circa 5.500 euro all’Agenzia del Demanio e 1.300 euro alla Regione per l’utilizzo dell’area nei primi quattro mesi di quest’anno, oltre a lasciare l’area demaniale per “cattivo uso”. Il Samoa ha già aperto un contenzioso amministrativo con il Comune, che lo scorso anno aveva ordinato a Farabella la rimozione di varie opere ritenute abusive. Il Comune ha dichiarato decaduta anche la concessione del Lido dei Marinai. Aveva realizzato una rotonda, pronto soccorso, bagni, depositi e pedane su suolo demaniale senza titolo edilizio, senza nulla osta paesaggistico ed idrogeologico e senza autorizzazione sismica.