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Con Pesca il Pdl vuole ripartire dalla base

AGROPOLI. Il Pdl rinsalda le fila sotto la direzione del coordinatore Mario Pesca che ha incontrato iscritti e simpatizzanti del partito per alcune valutazioni e considerazioni sulla fase politica...

AGROPOLI. Il Pdl rinsalda le fila sotto la direzione del coordinatore Mario Pesca che ha incontrato iscritti e simpatizzanti del partito per alcune valutazioni e considerazioni sulla fase politica attuale. Nel corso dell’incontro sono state poste anche le basi per la formazione di un gruppo dirigente.

«Un direttivo capace di effettuare una seria politica di opposizione allo strapotere dell’amministrazione del Pd, mettendo in luce i problemi gravi – sottolinea Pesca - che attraversa la nostra città. Per fare ciò si è deciso di monitorare costantemente l’operato dell’ amministrazione. Il continuo confronto sarà determinante per la formazione di un gruppo dirigente prima e di candidati poi, alle varie competizioni elettorali che seguiranno, in grado di poter essere concorrere e vincere anche le amministrative locali».

All’ordine del giorno anche la riconversione e chiusura dell’ospedale. «Non è concepibile, ed è ingiusto che questa città debba perdere il suo ospedale, è indispensabile mettere in campo – afferma Pesca - ogni azione per scongiurare che accada. Abbiamo deciso di continuare a sollecitare i nostri rappresentanti istituzionali, soprattutto i consiglieri regionali perché si facciano portavoce del grave danno che Agropoli e tutti i comuni limitrofi subiranno nella deprecata ipotesi di chiusura».

Ancora: «Insisteremo affinché si facciano promotori della convocazione del consiglio regionale, come già chiesto dal coordinamento del partito, per portare all’ordine del giorno la modifica del Decreto 49/2010 con conseguente annullamento e cancellazione dello stesso nella parte in cui prevede la dismissione dell’ospedale di Agropoli».

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