LIRICA
Con la Boheme riprendela stagione del Verdi
La prima è fissata per giovedì, repliche sabato e lunedì
Sarà la pucciniana Bohème a riaprire le porte della stagione lirica del massimo cittadino dopo una pausa estiva durata ben quattro mesi. La prima recita è fissata per giovedì 9 alle ore 21. Sul palco, come protagonisti principali, diretti dal maestro Daniel Oren per la regia di Lamberto Suggelli, il celebre soprano Cristina Gallardo Domas nel ruolo di Mimì, il tenore Fabio Sartori nel ruolo di Rodolfo e il baritono Mario Cassi in quello di Marcello.
La Boheme ed i suoi protagonisti, saranno presentati al pubblico questa pomeriggio (ore 18,30) nel corso del consueto appuntamento con "Tra Palco e Realtà" in programma all’interno del Teatro Municipale Giuseppe Verdi. Capolavoro lirico dalle suggestive tinte romantiche che si intrecciano con il fascino della povertà dei contesti sociali in cui si ambientano, la Bohème è stata da sempre una delle opere più rappresentate del compositore toscano, e in questa tornata salernitana, il cast scritturato sarà garanzia di qualità per le forte emozioni di chi ama il pentagrammi romantici e non solo.
Sotto il golfo mistico quindi, l’orchestra della Filarmonica Salernitana Giuseppe Verdi diretta dal maestro Daniel Oren, mentre regia, scene e costumi, sono state affidate a Lamberto Suggelli. Prenderanno parte allo spettacolo L’orchestra di Palcoscenico formata dagli allievi del conservatorio "G. Martucci" di Salerno, il coro del teatro dell’opera di Salerno diretti dal maestro Luigi Petrozziello, e il coro di voci bianche del teatro Municipale "Giuseppe Verdi", diretto da Silvana Noschese. Ispirata al romanzo di Henry Murger Scènes de la vie de Bohème, il libretto ebbe una gestazione abbastanza laboriosa, per la difficoltà di adattare le situazioni e i personaggi del testo originario ai rigidi schemi e all’intelaiatura di un’opera musicale. L’orchestrazione della partitura procedette invece speditamente e fu completata nel dicembre 1895. Meno di due mesi dopo, il primo febbraio 1896, La bohème fu rappresentata per la prima volta al Teatro Regio di Torino, diretta dal ventinovenne maestro Arturo Toscanini, con buon successo di pubblico.
Dopo la prima di giovedì, le recite verranno replicare: sabato 11 (ore 18.30) e lunedì 13 (ore 21). Per coloro che non hanno ancora acquistato il biglietto, vi è ancora disponibilità di posti e per informazioni al botteghino (telefono 089 662 142), con orario dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.
Antonio Guida
La Boheme ed i suoi protagonisti, saranno presentati al pubblico questa pomeriggio (ore 18,30) nel corso del consueto appuntamento con "Tra Palco e Realtà" in programma all’interno del Teatro Municipale Giuseppe Verdi. Capolavoro lirico dalle suggestive tinte romantiche che si intrecciano con il fascino della povertà dei contesti sociali in cui si ambientano, la Bohème è stata da sempre una delle opere più rappresentate del compositore toscano, e in questa tornata salernitana, il cast scritturato sarà garanzia di qualità per le forte emozioni di chi ama il pentagrammi romantici e non solo.
Sotto il golfo mistico quindi, l’orchestra della Filarmonica Salernitana Giuseppe Verdi diretta dal maestro Daniel Oren, mentre regia, scene e costumi, sono state affidate a Lamberto Suggelli. Prenderanno parte allo spettacolo L’orchestra di Palcoscenico formata dagli allievi del conservatorio "G. Martucci" di Salerno, il coro del teatro dell’opera di Salerno diretti dal maestro Luigi Petrozziello, e il coro di voci bianche del teatro Municipale "Giuseppe Verdi", diretto da Silvana Noschese. Ispirata al romanzo di Henry Murger Scènes de la vie de Bohème, il libretto ebbe una gestazione abbastanza laboriosa, per la difficoltà di adattare le situazioni e i personaggi del testo originario ai rigidi schemi e all’intelaiatura di un’opera musicale. L’orchestrazione della partitura procedette invece speditamente e fu completata nel dicembre 1895. Meno di due mesi dopo, il primo febbraio 1896, La bohème fu rappresentata per la prima volta al Teatro Regio di Torino, diretta dal ventinovenne maestro Arturo Toscanini, con buon successo di pubblico.
Dopo la prima di giovedì, le recite verranno replicare: sabato 11 (ore 18.30) e lunedì 13 (ore 21). Per coloro che non hanno ancora acquistato il biglietto, vi è ancora disponibilità di posti e per informazioni al botteghino (telefono 089 662 142), con orario dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.
Antonio Guida