«Con Caputo contro uomini di potere»

Nel mirino di Cuomo l’alleanza Cariello-Melchionda-Pansa. Brenca: «Felice di perdere il mio posto». E Marisei frena

«Cuomo ha recepito alcuni nostri punti programmatici importanti, Cariello invece mi ha fatto solo una serie di promesse»: così ieri Vincenzo Caputo ha spiegato le ragioni dell’apparentamento con Tonino Cuomo al ballottaggio di domenica. Unità e condivisione programmatica le parole d’ordine alla conferenza stampa congiunta. Con l’apparentamento ufficiale siglato domenica davanti al segretario comunale, il candidato del Pd punta alla riunione del centro-sinistra contro la coalizione ‘Cariello-Melchionda’: «da noi c’è un progetto politico, dall’altra parte si sono messi insieme Cariello, Melchionda e Pansa. I cittadini lo devono sapere questo: stanno insieme tre uomini di potere – sostiene Cuomo - pur appartenendo al Pd, quando mi sono candidato ho iniziato il percorso con liste civiche per segnare la discontinuità con Melchionda che allora rappresentava il partito». «In queste settimane noi abbiamo esposto il nostro programma fatto di cose concrete, la coalizione di Cariello nulla – incalza Cuomo – l’apparentamento è politico non personale. Con noi c’è un progetto, una squadra, dall’altra parte c’è un sistema di potere su questioni importanti ancora aperte. Cariello ha chiesto a tutti il sostegno sottobanco, per quanto riguarda Venosi, per noi è una risorsa che non va persa, come il consigliere eletto che ha ceduto il suo posto per l’apparentamento».

«Non sono impazzito all’improvviso quando ho deciso di sostenere Cuomo – spiega Caputo - ho difficoltà ad identificare Cariello politicamente. Cuomo ha recepito alcuni punti programmatici importanti, Cariello invece mi ha fatto solo una serie di promesse. Con il mio gruppo abbiamo scelto la direzione politica di ricostruzione del centro sinistra». Un accordo politico che ridisegna il consiglio comunale. In caso di vittoria di Cuomo, Cosimo Brenga, eletto nella lista ‘La mia città’ cederà il suo scranno a Caputo: «il progetto di riunificazione del centro sinistra vale più del posto in consiglio – ha commentato Brenga – mi sono candidato a sostegno di un progetto per la mia città che l’arrivo di Caputo può solo rafforzare». «Nella nostra lista ragioniamo di coalizione non di persone – ha sottolineato il coordinatore Luigi Morena – l’interesse di Eboli prima di tutto».

Chiusi gli apparentamenti ufficiali continuano i contatti all’interno del centro sinistra. Cuomo continua a dialogare con Salvatore Marisei che non fa però sconti: «apprendo dalla stampa che Cuomo avrebbe stretto accordi o ricevuto promesse di sostegno al ballottaggio da alcuni dei nostri – precisa Marisei - se la cosa fosse vera, e stento a crederci, si tratterebbe di accordi e sostegni personali. Sarebbe molto grave assumere la rappresentanza della nostra esperienza senza averne ricevuto il mandato».

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