I FONDI

Comunità Montane, stanziati 7,5 milioni per i forestali salernitani

La Regione Campania ha completato la ripartizione delle risorse

LAURITO - Da qualcuno sono ritenuti enti inutili e mangiasoldi. Da altri, invece, indispensabili per la salvaguardia del territorio. Indipendentemente da qualsiasi considerazione le Comunità montane - costituite da raggruppamenti di piccoli comuni montani limitrofi che svolgono funzioni di indirizzo globale per il soddisfacimento degli interessi generali - sono state drasticamente ridotte, nel 2008, dalla Regione, che ha pure fissato requisiti molto stringenti per entrare a farvi parte. Come tutti gli enti, però, quelle superstiti, vanno incontro a spese e, perciò, hanno bisogno di fondi per pagare gli stipendi, i muti e i servizi. Così la giunta regionale approva i criteri di riparto delle risorse ordinarie per l’anno 2023, percentualmente definiti dall’Uncem, in funzione proporzionale diretta al 100% delle spese di personale ed al 55,656% delle altre spese fisse e incomprimibili, che ciascun Ente è tenuto a sostenere.

 

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