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Comunità montana Nuovo rinvio e ira dei sindacati

CALVANICO. Delusione e rabbia. Sono questi i sentimenti manifestati dai forestali della comunità montana “Irno-Solofrana” con sede a Calvanico, che vantano 13 mensilità arretrate, dopo l’incontro...

CALVANICO. Delusione e rabbia. Sono questi i sentimenti manifestati dai forestali della comunità montana “Irno-Solofrana” con sede a Calvanico, che vantano 13 mensilità arretrate, dopo l’incontro tenutosi lunedì scorso a Napoli presso la sede della Regione per discutere coi vertici della politica sulla vertenza degli stipendi arretrati.

L’incontro ha anche scatenato l’ira dei sindacati che erano presenti coi propri rappresentanti a Palazzo Santa Lucia, nella speranza di un accordo che potesse soddisfare tutte le parti coinvolte nel contenzioso. «Dopo più di due ore di attesa della componente politica che avrebbe dovuto partecipare all’incontro promosso dalla Regione per discutere sulla situazione dei forestali – si legge in una nota congiunta inviata dalle parti sociali - la Fai, Flai e Uila hanno abbandonato il tavolo. Di seguito è stato convocato un ulteriore tavolo di discussione il prossimo 28 maggio alle 15,30. Le parti sociali – si legge ancora - si vedono costrette a denunciare ancora una volta il crescente disinteresse e l’indisponibilità all’ascolto anche delle documentate proposte delle scriventi organizzazioni sindacali. Inoltre le informazioni frammentarie ed imprecise, sono divenute ormai un metodo lesivo delle normali regole del confronto, pertanto i sindacati si vedranno costretti ad adottare ulteriori iniziative di mobilitazione, diffidando ancora una volta il governo regionale e la politica stessa dal procedere su questa strada».(m. r.)

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