«Comunità Alto Sele paralizzata»

I sindacati accusano: «Nessuna programmazione per le assunzioni di stagionali»

OLIVETO CITRA. I dipendenti della Comunità Montana Alto e Medio Sele - Tanagro, da 18 mesi senza salario, chiedono un incontro urgente col prefetto, il consigliere delegato dal presidente della Regione, Franco Alfieri, e il presidente dell’ente intercomunale, Giovanni Caggiano. La richiesta è stata presentata dalle segreterie sindacali regionali del Fai –Flai e Uila, in virtù della grave situazione nella quale versa la Comunità Montana Alto e Medio Sele -Tanagro che a tutt’oggi, secondo la missiva, nonostante gli innumerevoli impegni assunti dal presidente con le sigle sindacali, non ha risolto alcun problema relativo al personale e alla programmazione dei servizi.

Una situazione gravissima che pesa da mesi sui 286 operai, di cui 230 a tempo determinato che non percepiscono lo stipendio da novembre 2014 e altri 56 che non ricevono retribuzione da più di diciotto mesi. Perciò i sindacati chiedono al presidente De Luca e al consigliere Alfieri di provvedere ad una anticipazione di tesoreria per reperire i fondi necessari. «L’ente ad oggi non ha provveduto ad attivare le procedure di assunzione per i lavoratori a tempo determinato – affermano i sindacati – quando diverse Comunità montane hanno già comunicato l’importo del finanziamento e le procedure progettuali da applicare per le assunzioni. Per i sindacalisti Aniello Garone, Norberto Gagliardi, Ciro Marino e Antonio Volpe il comportamento dell’ente montano «sta determinando una tensione sociale non più controllabile che potrebbe sfociare anche in proteste violente».(s.m.)