vertenza corisa4

«Comuni incassano e non pagano»

Il sindacato denuncia: «Così si bloccano gli stipendi degli operai»

VALLO DELLA LUCANIA. «Sono 22 i comuni afferenti al Consorzio bacino Salerno 4 che hanno comunicato il loro debito ottenendo dallo Stato la liquidazione di tali somme che avrebbero dovuto trasferire al Corisa4 ma così non è stato». A parlare è Gennaro Scarano, segretario provinciale Uil Trasporti, che aggiunge: «i comuni anziché destinare i fondi ricevuti per pagare i debiti al Consorzio, affinché si potesse provvedere al pagamento degli stipendi agli operai, li hanno usati per altri fini. A questo punto non mi resta che rivolgermi alla Procura».

Il comune di Camerota risulta, secondo i dati diffusi dalla Uil Trasporti, il più indebitato nei confronti del Consorzio con 700mila euro; segue il comune di Ascea con 119mila; 6mila Cannalonga; 7mila Castelnuovo cilento; 17mila Ceraso; 23mila Cuccaro Vetere; 25mila Felitto; 13mila Gioi Cilento; 72mila Laurino; 8mila Lustra; 47mila Magliano Vetere; 70mila Omignano; 39mila Orria; 6mila Perdifumo; 62mila Piaggine; 6mila Pisciotta; 3mila San Mauro Cilento; 6mila Serramezzana; 61mila Stella Cilento; 39mila Valle dell’Angelo. L’importo complessivo è pari a 1,3milioni. «Tutti – sottolinea Scarano - hanno attivato il decreto 35 ed hanno incassato le tranche certificate, l'ultima nell’aprile 2014, ma nessuno dei debitori del Consorzio ha inviato al Tribunale le dichiarazioni favorevoli, né hanno provveduto a versarli al Corisa4». Si apre intanto uno spiraglio per i lavoratori della Yele che prestano servizio a Camerota, i quali non percepiscono alcun salario dal marzo 2013. L’altra mattina presso la Prefettura il consigliere Troccoli ha annunciato che «saranno retribuiti, direttamente dal comune, tutti i salari arretrati fino a maggio 2014». «Ottima notizia - dicono dal sindacato - ma mancano almeno 5 stipendi arretrati».

Andrea Passaro