la riunione

Comuni e Provincia prendono impegni per il trasferimento

Non solo storie, non solo drammi ma anche buoni propositi. Ieri mattina, presso la Provincia di Salerno, si è tenuto un incontro tra istituzioni e proprietà delle fonderie per cercare una soluzione...

Non solo storie, non solo drammi ma anche buoni propositi. Ieri mattina, presso la Provincia di Salerno, si è tenuto un incontro tra istituzioni e proprietà delle fonderie per cercare una soluzione sulla questione delocalizzazione. Erano presenti gli assessori all’Ambiente di Salerno e Pellezzano, Gerardo Calabrese e Antonella Aliberti, il sindaco di Bellizzi Mimmo Volpe, il responsabile dello Sportello sviluppo di Palazzo Sant’Agostino (nonchè responsabile economico del Pd di Salerno) Roberto De Luca e l’ingegnere Ciro Pisano per la dirigenza aziendale. Alla riunione anche i funzionari di Invitalia, segno che si inizia a pensare anche al discorso economico, passaggio al quale fino ad oggi non si era mai giunti.

E a confermarlo è stato proprio il presidente della Regione Vincenzo De Luca che, durante il suo settimanale appuntamento televisivo su Lira Tv ha parlato anche della questione Fonderie: «La tutela della salute è una priorità - ha affermato - Conosco bene la famiglia Pisano e posso dire che sono persone serie e di valore. Le Fonderie devono mettersi a norma e rispettare le prescrizioni dell’Arpac, ma dobbiamo anche dare respiro all’attività economica. Per questo la Regione è pronta ad accompagnare la delocalizzazione e l’investimento. Vedremo se sarà possibile creare un contratto di programma e coinvolgere Invitalia e risolvere la questione in maniera definitiva, altrimenti diventa un calvario per tutti. Non si possono mandare in strada 150 famiglie né possiamo continuare a vivere in condizioni di precarietà, dove lavoro e salute non vengano garantiti. Ci incontreremo con tutte le parti interessate per vedere quale dovrà essere lo sforzo per delocalizzare ed ammodernare questo importante stabilimento. La soluzione è questa, c'è poco da fare».

Già annunciato nel frattempo un secondo appuntamento a Palazzo di Città per lunedì prossimo. «E' stato un incontro per capire lo stato dei fatti - ha illustrato Calabrese - La proprietà delle Fonderie ha manifestato l’interesse per un processo di delocalizzazione confermando anche tutta la volontà a rimanere nel loro territorio. Non è un mistero che un terreno sia già stato opzionato all’interno del territorio del comune di Giffoni Valle Piana, ma l’incompatibilità urbanistica e la non approvazione del Puc da parte della Giunta Russomando hanno bloccato tutta l'operazione. È solo un problema di aree da individuare». (e.d’a.)

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