EDILIZIA

«Comuni, 10 milioni da usare»

Russo: cantieri per scuole ed edifici pubblici entro settembre altrimenti si perdono i fondi

SALERNO - Arrivano più di 10 milioni di euro per i comuni del Salernitano. Sono quelli finanziati con la legge di Bilancio, che prevede l’assegnazione a favore dei Comuni di 500 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020-2024 per la realizzazione di opere pubbliche in materia di efficientamento energetico e di sviluppo territoriale sostenibile, tra le quali l’adeguamento e la messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici, patrimonio comunale e abbattimento delle barriere architettoniche. Una boccata d’ossigeno, quindi, per il comparto dell’edilizia che, più degli altri, ha subito la crisi economica, anche a Salerno e provincia. In base a quanto stabilito dalla normativa vigente, il contributo assegnato per il periodo 2020-2024 dovrà essere impiegato per finanziare uno o più interventi, a condizione che l’opera non sia integralmente finanziata da altri soggetti e che l’intervento sia aggiuntivo rispetto alla programmazione triennale dell’ente.

La misura, fortemente voluta dall’Ance, si è già rivelata un valido strumento per accelerare gli investimenti: nel corso dello scorso anno, la spesa dei Comuni per interventi utili ai cittadini è aumentata del 16% I fondi a Salerno e provincia. A partire da quest’anno, dunque, per i 158 Comuni della Provincia di Salerno sarà disponibile un contributo totale di 10 milioni 158mila euro, ripartito in base al criterio demografico, da destinare a interventi non già integralmente finanziati e aggiuntivi rispetto alla programmazione triennale. Tuttavia i fondi sono a tempo e, pertanto, bisogna fare in fretta, prima che scada il termine perentorio del 15 settembre di quest’anno, decorso il quale, in caso di mancato avvio o di parziale utilizzo, i contributi non impegnati, verranno revocati e riassegnati. Un pericolo da scongiurare assolutamente e, proprio per questo motivo, il presidente dell’Ance/Aies Salerno, Vincenzo Russo , lancia un appello agli enti interessati, al fine di accelerare le procedure, proponendo anche una collaborazione. «L’Ance - evidenzia Russo - è sempre disponibile a fornire ai Comuni tutto il supporto necessario per usufruire delle risorse assegnate e dare risposte immediate alle esigenze del territorio e del settore ma bisogna attivarsi e non attendere altro tempo». A detta di Russo, altresì «il piano piccoli cantieri è una misura che ha ottenuto risultati positivi e su cui il Governo ha deciso di scommettere ».

«Per questo - rimarca il numero uno dei costruttori salernitani - ci auguriamo che il meccanismo in futuro venga ulteriormente incrementato e potenziato così da poter intervenire in maniera più incisiva nella messa in sicurezza dei nostri territori e favorire la ripresa del settore. Credo che il piano possa contribuire a proseguire e consolidare quella lieve ripresa dei livelli produttivi da parte degli enti territoriali».

Le risorse sono state assegnate in base alla dimensione demografica dei comuni: 50.000 euro per ciascuno dei comuni con popolazione inferiore o uguale a 5.000 abitanti; 70.000 euro per ciascuno dei comuni con popolazione tra i 5.001 e 10.000 abitanti; 90.000 euro per ciascuno dei comuni con popolazione tra i 10.001 e 20.000 abitanti; 130.000 euro per ciascuno dei comuni con popolazione tra i 20.001 e 50.000 abitanti; 170.000 euro per ciascuno dei comuni con popolazione tra i 50.001 e 100.000 abitanti; 210.000 euro per ciascuno dei comuni con popolazione tra i 100.001 e 250.000 abitanti; 250.000 euro per i comuni con popolazione superiore a 250.000 abitanti. La città che ha ottenuto più euro è stata Salerno, con 210.000 euro. A seguire Scafati e Cava de’ Tirreni (170.000 mila euro ciascuna), quindi Eboli, Mercato San Severino, Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Pagani, Pontecagnano e Sarno, con 130.000 euro.

Gaetano de Stefano