Comune senza soldi Slittano le tredicesime dei dipendenti

La crisi di liquidità non sarebbe attenuata neanche dall’Imu E la banca che cura la tesoreria ha rifiutato un anticipo

Non sono state ancora pagate ai dipendenti del comune di Battipaglia e delle varie municipalizzate le tredicesime, che tutti si aspettavano tra l’8 e il 15 dicembre. Alla base di tale ritardo, che peraltro fa seguito a quanto già avvenuto lo scorso anno nello stesso periodo, ci sarebbe una crisi di liquidità da parte dell’ente. Il comune di Battipaglia avrebbe voluto aspettare il pagamento dell’ultima rata dell’Imu prima di versare le tredicesime ai dipendenti, ma secondo i primi calcoli approssimativi, nemmeno l’Imu basterebbe a coprire l’importo che l’ente deve versare.

Sono circa 330 i dipendenti del Comune, per una spesa annua di 11,8 milioni di euro (incrementata del 2 per cento rispetto allo scorso anno), ma vanno considerati anche i circa cento dipendenti della municipalizzata Alba Ecologia ed i cinquanta di Nuova Manutenzione. Dall’Imu sarebbero dovuti entrare nelle casse comunali 9.260.000 euro nel 2012, ma il tasso di evasione avrebbe raggiunto livelli così alti da rendere difficile persino il pagamento delle tredicesime. Finora non si sono registrate ancora proteste al Comune, ma solo qualche mormorio che potrebbe però divenire molto presto un putiferio.

La banca cui è affidato il servizio di tesoreria comunale, la Bcc di Battipaglia, avrebbe rifiutato di anticipare la spesa al Comune, malgrado l’interessamento diretto da parte del sindaco Giovanni Santomauro. Il Comune aveva chiesto un anticipo di cassa pari a circa un milione e mezzo di euro, stante l’assenza di liquidità nelle casse municipali, alla fine del mese di novembre, ma l’istituto di credito aveva più volte rimandato al mittente le richieste. Il risultato è che i dipendenti dovranno forzatamente rinviare la corsa ai negozi e centri commerciali per acquistare i regali natalizi.

La stessa situazione si è verificata al comune di Salerno, dove però i dipendenti da pagare sono 1.250 e i sindacati hanno fatto subito sentire la loro voce, puntando il dito contro la gestione economica dell’amministrazione comunale. Lo stesso non è avvenuto a Battipaglia, dove la medesima condizione dei dipendenti – costretti ad attendere ancora le tredicesime – non ha sollevato lo stesso polverone sindacale. Alcuni dipendenti avrebbero avuto un incontro nella tarda mattinata di ieri con i rappresentanti provinciali di una sigla sindacale, chiedendo espressamente un intervento da Salerno in maniera da accelerare le operazioni di pagamento da parte dell’ente.

Francesco Piccolo

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