Interrogazione

Comune nel mirino «Poca attenzione al caso Idealclima»

Già lo scorso 20 settembre aveva presentato un’interrogazione in merito alla mancata partecipazione del comune di Salerno ai tavoli tecnico-istituzionali istituiti dalla Provincia per affrontare la...

Già lo scorso 20 settembre aveva presentato un’interrogazione in merito alla mancata partecipazione del comune di Salerno ai tavoli tecnico-istituzionali istituiti dalla Provincia per affrontare la problematica dei dipendenti ex-Idealclima. Non essendo questa stata presa in considerazione nè nella riunione del Consiglio comunale del 21 dicembre, nè tantomeno nell’ultima di gennaio, il consigliere comunale capogruppo consiliare Pdl “Arechi”, Raffaele Adinolfi, chiede ora di conoscere, con un’ interrogazione a risposta scritta inviata al sindaco Vincenzo De Luca, «se è vero (e perché) il Comune di Salerno non ha mai partecipato alle riunioni del tavolo istituzionale e continua a non occuparsi della vicenda calpestando, così, gli interessi e la dignità di oltre 30 lavoratori che dal 24 luglio non percepiscono più l'indennità di mobilità». Sottolineando che «il comportamento dell’amministrazione sembra volto a glissare e non trattare l’argomento per nascondere gravi responsabilità politiche» e che «molti comuni della provincia, partecipando ai tavoli istituzionali finalizzati ad individuare una possibile soluzione ricollocativa dei lavoratori, hanno risolto il problema», Adinolfi spinge ora per sapere se «è intenzione dell’amministrazione comunale attivarsi per presentare manifestazioni di interesse che consentirebbero ad oltre 30 famiglie salernitane, senza oneri immediati di cassa per il comune di Salerno, di ottenere la proroga dell’indennità di mobilità e di sperare in un futuro lavorativo reale».

Adinolfi, nella sua interrogazione, fa notare che «la sola presentazione di progetti di ricollocazione lavorativa da parte del Comune avrebbe consentito di ottenere la proroga dell’indennità di mobilità e di sperare in un futuro lavorativo reale. Il tutto senza costo per l’amministrazione comunale, ad eccezione dei circa 40 euro pro-capite di assicurazione».

Il consigliere comunale Pdl sottolinea con amarezza, alla fine del documento da lui presentato, che «anche dopo la sollecitazione e l'invito responsabile a partecipare alla riunione del 25 settembre scorso, l’amministrazione comunale è rimasta inerte». (fi.lo.)

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