Comune, mano tesa ai vigili per salvare Luci d’Artista

Il Comune di Salerno risponde ai rappresentanti sindacali in merito alle richieste fatte per la riorganizzazione della Polizia municipale, ma lo fa inviando un comunicato stampa e non informando le sigle.

«Se ci dobbiamo attenere a quanto leggiamo nella nota - commenta il coordinatore delle Rsu Angelo De Angelis - non possiamo che dirci soddisfatti perchè ci sono le condizioni per chiudere l’accordo. Tuttavia contesto il fatto che a noi nessuna comunicazione sia arrivata in merito. Sarebbe stato più corretto inviare anche a noi tale nota». Per questo motivo, nella giornata odierna verrà chiesto un incontro al sindaco per analizzare dal vivo quanto annunciato.

Ma cosa dice questa nota ufficiale? Per prima cosa si conferma lo straordinario per i vigili impegnati nella manifestazione Luci d’Artista. «L’Amministrazione - si legge - per l’intero periodo della manifestazione provvederà ad organizzare diversi turni di servizio adeguati con l’attribuzione, ovvia, di ogni spettanza prevista dalle norme vigenti in materia. A tal uopo, l’Ammministrazione ha già provveduto ai necessari stanziamenti in bilancio con messa a disposizione del comando di sufficienti risorse economiche». Quindi, i vigili possono stare tranquilli, i soldi ci sono anche se non si sa a quanto ammonti la somma complessiva.

Alla luce, poi, del promemoria consegnato martedì sera al primo cittadino, la nota informa che l’Amministrazione rivedrà il piano delle performance «dando particolare attenzione al lavoro disagiato». In secondo luogo ci si impegna a programmare i turni di servizio con sessanta giorni di anticipo e ad adottare entro il 15 gennaio il nuovo regolamento della Polizia municipale noncchè a rivedere quello della pronta reperibilità.

Infine, nel comunicato si ricorda che oltre allo straordinario e ai buoni pasto, l’Amministrazione ha anche «stabilito il budget complessivo per Luci d’Artista e “Progetto sicurezza”, stanziando la somma complessiva di 300mila euro».

Da una prima lettura, i rappresentanti sindacali possono dirsi ben contenti di come si sia conclusa la vicenda.

«Il sindaco ha mantenuto l’impegno e ha dato una risposta in gran parte condivisibile - aggiunge De Angelis - Tuttavia ci sono degli aspetti che bisogna ulteriormente chiarire ed anche per questo chiederemo un incontro. Possiamo dire che dalla “fumata nera” si è passati alla “fumata grigia”».

Lo stato di agitazione, quindi, non rientra. Ci sono però gli estremi per riportare la situazione alla normalità.

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