Comune indebitato Chiesto un prestito di oltre tre milioni

ANGRI. Il Comune beneficerà di tre milioni e mezzo di euro dalla Cassa Depositi e Prestiti per far fronte al pagamento dei propri debiti maturati fino a fine dicembre 2014. Una boccata d’ossigeno che fa rifiatare le asfittiche casse locali consentendo anche ai creditori di tirare un sospiro di sollievo: in presenza di specifici requisiti potranno introitare il dovuto.

La sottoscrizione del contratto c comporterà per il Municipio la necessità di restituire l’importo maggiorato degli interessi. L’iniezione di liquidità consentirà, però, di saldare le fatture scadute. Un provvedimento utile per evitare un eventuale contenzioso legali intentato dai creditori. L’Ente, ottenuto il denaro, dovrà impegnarsi a stanziare ogni anno in bilancio le somme occorrenti al pagamento delle annualità di ammortamento dell’anticipazione. Il Comune potrà saldare anche anticipatamente le rate del prestito che in caso di ritardato pagamento saranno però gravate da interessi di mora. Insomma, un’arma a doppio taglio utile per porre rimedio a situazioni urgenti ma che di certo segnala una problematica nella consistenza reale della liquidità di cassa.

Pippo Della Corte

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