Comune, in calo le spese correnti

Ma dal bilancio consuntivo emerge un aumento del costo per il personale

È quella delle spese correnti la voce più sostanziosa inserita nel capitolo “uscite” del consuntivo 2015 del Comune. Queste spese correnti ammontano a circa 176milioni di euro, in calo rispetto agli anni precedenti (nel 2013 erano 181milioni). Sono quelle che riguardano l’ordinaria attività dell’ente e dei vari servizi pubblici attivati. Tra queste, la voce più onerosa è quella relativa alla funzione ambiente, che l’anno scorso ha comportato un costo di poco più di 46milioni; quella meno onerosa è la funzione legata ai servizi produttivi, appena 208mila euro. La relazione al consuntivo entra ancora più nello specifico provando a rispondere a una precisa domanda: per che cosa sono state effettuate tali spese? Innanzitutto per la prestazione di servizi (ben 96milioni di euro) e, in subordine, per il personale, poco più di 52milioni. Il secondo capitolo di spesa è quello “in conto capitale”, ovvero quei costi per l’acquisizione di beni indispensabili per l’esercizio delle funzioni di competenza dell'ente. Tali spese ammontano a 56milioni di euro. Anche in questo caso c’è stato un drastico taglio, la stessa voce nel 2013 era di 103milioni di euro. La terza voce di spesa, invece, è quella relativa al rimborso di prestiti, vale a dire gli oneri sostenuti nel corso dell’anno per il rimborso delle quote capitale riferite a prestiti contratti. Si tratta, in totale, di 89milioni di euro.

La spesa viene poi analizzata attraverso una serie di indici. Lasciando da parte quelli maggiormente tecnici e anche meno interessanti, ce ne sono alcuni che meritano attenzione. Uno è quello relativo alla spesa media del personale. Nel 2015 la spesa media è stata di 46mila euro, ovvero maggiore di quella registrata negli ultimi due anni, quando si aggirava intorno ai 45mila euro. Trattandosi, però, di una media non è possibile capire se tale aumento è dovuto al fatto che ci sono pochi stipendi molto più alti di altri o se c’è stato un generale, anche se lieve, rialzo per tutti. Un altro indice interessante è quello relativo alla spesa procapite, secondo cui il Comune spende 1.200 euro per ogni cittadino salernitano. Un dato in linea con quello del 2014 e in leggero ribasso rispetto al 2013. Infine un terzo indice è quello della spesa per investimenti che l’Amministrazione ha sostenuto per ciascun abitante. Nell'anno appena trascorso è stata di 411 euro. Un po’ in più del 2014, ma molto di meno del 2013, quando era di ben 744 euro.

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