via magellano

Comune conferma stop all’asilo

La struttura è stata già sottoposta a sequestro amministrativo

Resta chiuso l’asilo nido di via Magellano, da sabato scorso sottoposto a sequestro amministrativo dopo un controlli dei carabinieri. L’atto è stato ratificato anche dal Comune, come da prassi essendo una struttura comunale data in gestione a privati. E proprio su questo particolare che sono emersi nuovi dettagli. La cooperativa sociale Aido di Eboli, in quanto vincitrice del bando di gara nel settembre 2012, non aveva firmato il contratto con il Comune. Per cui la medesima coop non ha mai versato i 30mila euro richiesti come canone annuale, ma anche tutte le utenze sono state chiaramente a carico dell’ente comunale, fino alla manutenzione degli estintori. In merito a tale particolare, saranno gli inquirenti a raccogliere ulteriori documentazioni, testimonianze e quanto possa risultare utile alle indagini. È chiaro che nel calderone potrebbero finire anche dirigenti e dipendenti comunali.

L’asilo era stato inaugurato il 27 settembre 2012 ed affidato pochi giorni prima, il 4 settembre, alla cooperativa sociale Aido di Eboli. La stessa società che detiene una delle piazzole realizzate dal Comune sulla fascia costiera con fondi regionali ed una scuola di formazione al centro sociale. La coop s’era aggiudicata l’appalto per 5 anni (fino al 2017) offrendo un ribasso del 13,15% sul prezzo a base d’asta, superiore all’1,5% offerto dall’unica altra partecipante, la cooperativa La Scintilla Sociale di Latina. L’opera era stata realizzata dalla ditta “Edilizia 2000” di Nicola Fontana, di Caserta, per un importo di 560mila mila euro finanziato dal fondo regionale Por Fesr 2007/2013.