Comune bocciato in trasparenza

La ricerca divulgata dai “grillini”: informazioni carenti sul sito ufficiale dell’ente

Il sito web del Comune non rispetta totalmente le norme sulla trasparenza: lo afferma uno studio curato da Antonio Caiazza tramite il servizio on line “La Bussola della trasparenza dei siti web”. La ricerca è stata divulgata venerdì, nel corso dell’assemblea del Movimento Cinque Stelle tenutasi al centro sociale. Spulciando l’indagine, si nota che il numero degli indicatori soddisfatti è inferiore al 20%. Su 42 regole, solo 8 vengono onorate. Tra i contenuti non rispettati ci sono la sezione trasparenza, il piano sulle performance, i dati su organizzazione e procedimenti, l’organigramma e l’articolazione degli uffici. Manca l’elenco dei procedimenti di ciascun ufficio, con relativi termini e scadenze, come pure l’elenco delle caselle di posta elettronica certificata ed istituzionali, i dati sulla qualità dei servizi erogati e sul personale.

I curricula dei dirigenti pubblicati non sono stati redatti in conformità col vigente modello europeo e le loro retribuzioni sono poco specifiche. Mancano curricula e retribuzioni di coloro che rivestono incarichi di indirizzo politico-amministrativo, così come retribuzioni annuali, curricula, indirizzi di posta elettronica, numeri telefonici ad uso professionale di segretari provinciali e comunali. Mancano, ancora, codice disciplinare, contrattazione nazionali, analisi e premialità di dirigenti e dipendenti, dati sulla gestione finanziaria dei servizi, dati concernenti consorzi, enti e società di cui l’ente fa parte. Uniche note positive sono la presenza dei bilanci e della pubblicità legale, mentre non sono totalmente soddisfatti gli indicatori su bandi di concorso e gare.