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Comune boccia il “decreto mozzarella”

Anche il Comune di Eboli sottoscrive la petizione per salvare la mozzarella di bufala dop e dunque contro il decreto approvato dal Governo il 6 marzo scorso che obbliga i produttori inseriti nel...

Anche il Comune di Eboli sottoscrive la petizione per salvare la mozzarella di bufala dop e dunque contro il decreto approvato dal Governo il 6 marzo scorso che obbliga i produttori inseriti nel sistema di controllo della Dop a produrre mozzarella di bufala campana in stabilimenti esclusivamente dedicati a tale produzione.

Un decreto che colpirebbe un settore trainante dell’economia locale: infatti, sono numerosissimi gli allevamenti ed i produttori di mozzarella ad Eboli. Tanto che nel 2009 l’amministrazione Melchionda, con una delibera consiliare, aveva promosso la costituzione dell’Associazione nazionale città della mozzarella di bufala campana, con sede legale proprio presso il Comune ed alla quale aveva aderito anche il comune di Altavilla Silentina.

Il decreto metterebbe in pericolo la stessa sopravvivenza della mozzarella a marchio Dop, dal momento che da luglio (data in cui entrerà in vigore la legge) molte aziende si vedranno costrette alla scelta di abbandonare la Dop per dedicarsi alla produzione di formaggi non certificati, prodotti con latte bufalino anche di altra provenienza, di costo e di qualità inferiori. L’Amministrazione ebolitana in una delibera di giunta evidenzia l’assurdità della legge di cui auspica l’abrogazione: «chiediamo, a chi di competenza che si rendano conto dell'estrema gravità delle conseguenze provocate da questa norma, soprattutto sugli allevatori che dal giorno della pubblicazione del decreto legge hanno inviato le dovute comunicazioni per uscire dal Consorzio perché impossibilitate a rispettare le prescrizioni indicate». L’oro bianco della Campania non può essere distrutto: e l’Amministrazione ebolitana scende in campo.(a.t.)

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